«Il ballottaggio per il Comune di Potenza pone gli elettori davanti a una scelta precisa: decidere se consegnare la capitale alla Lega Nord per altri cinque anni oppure affidarla a un sindaco di area progressista». Così inizia una nota diffusa da Movimento 5 Stelle del Potere in cui è scritto che “al netto del risultato elettorale del primo turno” SÌ “ha il dovere e la responsabilità di impegnarsi affinché la città non venga consegnata a Fanelli. Per questo chiede ai suoi elettori di fare un ultimo sforzo in questa lunga sfida elettorale e di votare per Vincenzo Telesca”. E questo è possibile, viene spiegato, perché “L’accordo programmatico con Telesca, siglato da Pierluigi Smaldone, sostenuto dal M5s al primo turno, e dall’altro candidato sindaco, Francesco Giuzio, ha ottenuto la nostra valutazione positiva”. Questi i contenuti concordati: “Stop al consumo di territorio, attenzione ai quartieri e alle periferie, rivalutazione del centro storico sono temi da sempre sul nostro tavolo politico, così come la gestione dei rifiuti, i trasporti e il rilancio della cultura e dello sport”. Ma, si aggiunge, dobbiamo sostenere Telesca perché”Fanelli rappresenta la Lega delle autonomie differenziate che sta uccidendo il Sud oltre a rappresentare il fallimento della gestione della sanità lucana. Il suo nome è stato fatto all’ultimo minuto dopo l’imbarazzo evidenziato dai suoi compagni di viaggio del centrodestra sulla possibilità di ricandidarsi Guarente, giudicato il peggior sindaco d’Italia nella classifica del Sole 24 Ore. Non va infine dimenticato che Fanelli sa perfettamente che, anche se non sarà eletto sindaco della città, avrà come paracadute l’incarico di consigliere regionale come primo leghista non eletto. Per questi motivi riponiamo la nostra fiducia nel candidato Vincenzo Telesca”. Non senza chiarire che”Il nostro non sarà un impegno incondizionato. Vogliamo rassicurare tutti che il Gruppo Territoriale di Potenza, nonostante il risultato elettorale, ha capacità concrete di proporre ma anche di denuncia.“
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