PORDENONE – Il parlamentare Emanuele Loperfido (FdI) e il segretario provinciale del Pd Fausto Tomasello (Pd) sono intervenuti sull’episodio di violenza sessuale avvenuto nei giorni scorsi in città, nei pressi del ponte Adamo ed Eva.
“È una ferita impossibile da cancellare – dice Loperfido – nonché un dato impossibile da comprendere. La nostra massima vicinanza come istituzioni va alla ragazza vittima dell’ignobile atto, insieme alla sua famiglia e a tutti i suoi cari, con l’auspicio che possa avere il miglior sostegno possibile, anche con il coinvolgimento delle associazioni di riferimento che tanto lavorano. fare ogni giorno.
Esprimiamo, al tempo stesso, la nostra più sentita gratitudine al Comando provinciale dei Carabinieri per aver individuato e fermato in così breve tempo il presunto autore di tale vergognosa condotta. Con il contributo fondamentale delle immagini delle telecamere private e dell’Amministrazione comunale, che stanzia investimenti costanti per la loro realizzazione. Dimostrazione dell’efficienza delle nostre forze di polizia e un messaggio a chi pensa di commettere nuovamente follie simili.
Confidiamo, una volta confermato quanto emerso dalle indagini, in sanzioni esemplari e forti affinché nessuno possa rivivere un incubo simile, in Città come altrove. Consapevoli allo stesso tempo che il percorso per debellare tali abusi contro le donne è purtroppo ancora lungo e tortuoso, dobbiamo come istituzioni, insieme al territorio e ai cittadini, continuare a valorizzare percorsi educativi ad hoc, nelle scuole per educare i nostri giovani. e oltre. L’impegno di sensibilizzazione deve essere totale e senza sosta”.
Ferma condanna del gravissimo atto di violenza perpetrato ai danni di una giovane pordenonese – massima solidarietà alla vittima, applausi per la rapidità con cui le forze dell’ordine hanno catturato il presunto colpevole arriva dal segretario provinciale del Partito Democratico di Pordenone Fausto Tomasello, dopo i carabinieri hanno arrestato un uomo accusato di aver violentato una ventenne in una zona centrale del capoluogo del Friuli occidentale.
“Atti come questo sono molto gravi e particolarmente eclatanti – aggiunge la dem – se commessi in luoghi abitati e frequentati, proprio dove una donna dovrebbe sentirsi più sicura. Le modalità delle violenze, se confermate, sono inquietanti e la speranza è che il responsabile venga assicurato alla giustizia il prima possibile.
In casi come questi – conclude Tomasello – la comunità può essere di conforto offrendo sostegno e vicinanza alla famiglia”.
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