Ecomuseo presenta due artisti locali di Street Art. Gola Hundun e Burla22. Giovedì – .

“Il disegno del murale come rigenerazione”, giovedì, dalle 18 alle 20, incontro con Gola Hundun e Burla22, presso il Circolo Il Casolare, davanti alla chiesa.

L’evento promosso da Ecomuseo Rimini e curato da Sonia Fabbrocino presenta, nell’ambito delle iniziative a Circuito Aperto della Biennale Disegno Rimini, due artisti locali di Street Art e murales Gola Hundun e Burla22.

L’incontro intende promuovere la funzione dell’Arte come strumento di risignificazione estetica, culturale e relazionale dello spazio urbano, che può alimentare il legame tra comunità e territorio. L’obiettivo è creare un momento di confronto tra artisti, curatori e cittadini, per dare spazio alle idee e alla creatività. L’incontro è parte integrante di un più ampio progetto sull’arte urbana da realizzare nel quartiere V° Peep Ausa, volto a riqualificare le murature percepite in stato di degrado, attraverso la realizzazione di murali pittorici realizzabili in edifici pubblici e privati, salvaguardando il patrimonio, l’identità del luogo e le memorie collettive, in co-progettazione con gli abitanti.

Gola di Hundun (1982, Cesena, Italia)

Ha un background artistico, crea un universo allegorico ed è influenzato da molte sottoculture, ecologia, vegetarianismo e spiritualità, arte psichedelica. Nel 2010 trascorre un semestre di residenza in Quebec (Canada), dove inizia il suo percorso artistico su scala globale. Gola dipinge nature rigogliose su pareti degradate per esaltare, attraverso la delicatezza di forme e colori, il rapporto che lega l’ambiente agli esseri viventi e all’architettura, trasmettendo un messaggio di “conciliazione” e di bellezza.

Burla22 (1980, Riccione, Italia)

è illustratore, scrittore, musicista, educatore, nel suo percorso artistico convergono molteplicità e sperimentazione. La linea come gesto grafico e stilizzazione è il mezzo espressivo per liberare la sua fantasia; i disegni dei bambini sono il suo modello nella ricerca di una creatività libera dai condizionamenti sociali. Le marionette del suo teatro mentale raccontano l’uomo e la società. Nel quartiere V° Peep Ausa, Burla ha realizzato una delle sue opere sulla facciata della scuola media.

Sonia Fabbrocino (1964, Roma Italia)

Ha una formazione artistica, pedagogista sociale, arteterapeuta. Svolge l’attività di educatore museale dal 2000, collabora con i musei comunali dal 2011 nell’ambito della didattica dell’arte, è curatrice di mostre ed eventi culturali. Si occupa di ricerca, progettazione, didattica e formazione artistica in contesti culturali, museali, scolastici, universitari, socio-educativi e riabilitativi. È ideatrice e presidente dell’Ecomuseo di Rimini, nel quale progetta e conduce attività di educazione e valorizzazione del patrimonio.

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