Porto Santo Stefano – Oggi, insieme al Grosseto Sport, Riccardo Berni è molto conosciuto e apprezzato prima come calciatore e poi come allenatore.
Ricordiamo Berni da giocatore dell’Argentario, Orbetello, US Grosseto e da allenatore con un vasto curriculum che inizia con l’Aegilium in Terza Categoria e poi Rispescia, Argentario, S.Donato, S.Andrea, Orbetello.
Il periodo alla Pianese da allenatore dei caps e poi il ritorno in casa, all’Argentario, nel 2022.
Ripartenza col botto dopo il periodo COVID: primo anno e promozione in prima categoria (mantenuta quest’anno NDR)
Riccardo, ritorno alle origini?
“Sì, per me è un orgoglio lavorare qui, una bella società, un bel pubblico e la soddisfazione di lavorare con tutti gli elementi del Santo Stefano”
Si può dire un Argentario fatto in casa…
“Sì, sì, penso che dai “primi calci”, tutto il settore giovanile compresa la prima squadra, la rosa sia interamente composta da “Argentarini”
Voglio dire, in tutta onestà, che la mia più grande passione è prendermi cura e vivere con i bambini; e la società, oltre ad essere il dirigente della prima squadra, mi ha affidato il ruolo di responsabile del settore giovanile.”
Da come lo descrivi, l’Argentario è un ambiente sano e pieno di valori campanilistici…
“È vero, penso anche alla collaborazione logistico-organizzativa e anche di sostegno con la locale Argentario Basket, composta anche da tutti ragazzi del posto.“
Ringraziamo Berni e ci risentiremo presto per parlare di calcio…quello giocato.
