LIVORNO. Chiusura immediata delle sezioni di media sicurezza e chiarezza sui tempi di apertura dei nuovi padiglioni di Sughere. È quanto chiede il garante dei detenuti Marco Solimano perché, aggiunge, «il tempo è scaduto». Del resto, è noto da tempo che la situazione nel carcere di via delle Macchie è «esplosiva». O meglio, lo affermano da tempo sia i sindacati degli agenti penitenziari sia lo stesso garante. E la fuga di questi giorni non ha fatto che esacerbare gli animi.
La fuga
Un detenuto, lo ricordiamo, è riuscito a evadere dal carcere scavalcando due muri e calandosi dall’altra parte con una corda ricavata dall’assemblaggio di lenzuola. In fuga per 24 ore, l’uomo è stato poi individuato alla stazione di Roma Tiburtina e bloccato. Un dato che ha messo in luce le falle di una struttura in cui le telecamere non funzionano e la mancanza di personale rende impossibile il controllo dei camminamenti durante l’ora di ginnastica. Insomma, la fuga rocambolesca del detenuto ha scatenato un bel vespaio fuori e dentro il carcere.
Lavori
Inoltre, nel carcere sono in costruzione due nuovi padiglioni. Iniziati da tempo, i lavori, secondo il cronoprogramma, dovrebbero essere ultimati. «Ma la sperimentazione non è stata ancora fatta – dice Solimano -. Eppure quelle sezioni soddisfano tutti i criteri stabiliti dal sistema penitenziario. Qual è la causa di questa situazione di stallo? Ci sono problemi? Se sì, di che tipo? Ci aspettiamo una risposta”. Perché Solimano ritiene che i nuovi quartieri garantiscano migliori condizioni di vita.
«Liberate i dipartimenti»
Mentre sui reparti esistenti dice: «I medi sicurezza, cioè l’ex femminile e l’ex transito, sono in condizioni di massimo degrado. E credo che, indipendentemente dalla consegna delle nuove opere, questi reparti dovrebbero essere chiusi perché non rispondono ad alcun criterio di trattamento. Qui si vive male, in celle degradate e sovraffollate”.
“Problemi di sicurezza”
Solimano dice anche che “ci sono crepe molto profonde nel vano scale dell’ex reparto femminile. E questa è una situazione che mi ha allarmato parecchio. So che in questi giorni è stata fatta una richiesta di sopralluogo ai vigili del fuoco per capire se ci sono pericoli”. Se cioè quella zona è stabile o a rischio crollo. “Devono dirci qual è la situazione in questo reparto per sapere se è il caso di sgomberarlo. Se così fosse e se la necessità di sgomberare i reparti non si presentasse contemporaneamente all’apertura dei nuovi padiglioni, allora si dovrebbe trovare una soluzione. Denunciamo il livello di degrado (di media sicurezza, ndr) e chiediamo soluzioni immediate. Il tempo è scaduto.”l
