IL MISTERO DEL TOUR. MA PERCHÉ FIRENZE VOLEVA LA GRANDE PARTENZA? – .

IL MISTERO DEL TOUR. MA PERCHÉ FIRENZE VOLEVA LA GRANDE PARTENZA? – .
IL MISTERO DEL TOUR. MA PERCHÉ FIRENZE VOLEVA LA GRANDE PARTENZA? – .

GIRO DI FRANCIA | 27/06/2024 | 18:54

di Pier Augusto Stagi

Sarà anche la culla del Rinascimento, ma qui il Tour rischia di morire. Un bel modo per dare il benvenuto alla corsa a tappe più grande del mondo, la più ambita e seguita del pianeta, a cui ai fiorentini interessa poco più di niente.

Piazzale Michelangelo, incantevole balcone affacciato sulla città gigliata, è una buona metà vuota. La città non ha sfumature gialle, arrivi alla stazione e ti sembra di non essere certo arrivato nella città che ospita il Grand Depart. Lo riferiscono gli organizzatori francesi ai media internazionali il servizio navetta è fornito dal comune: lo consiglio. Delirio assoluto, degno di Bogotà.

Il mistero sta nel perché l’ex sindaco Dario Nardella abbia voluto con tutto il cuore un evento di cui la città non tiene minimamente conto. Pensava di poter ripagare la città con un evento mai visto prima in Italia e che probabilmente – giustamente – non vedremo mai più. Qui non sono orgogliosi di avere Raffaello o Brunelleschi, Verrocchio o Perugino, ma sono bloccati a Batistuta, ecco come stanno, immagina se sono Pogacar o Vingegaard, Roglic o Bettiol. Il resto non conta, il resto non conta. Dopotutto sono i padri della lingua, che non è il francese.

Copyright &copia TBW

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Referendum abrogativo anche in Calabria” – .
NEXT Tarta Beach Tour, tappe in Toscana per la Caretta caretta – .