Torino ha due nuovi ambasciatori nel mondo. Nell’apposito registro, istituito nel 2020, che contiene i nomi di coloro che hanno il compito di rappresentare e promuovere le eccellenze del territorio e del patrimonio artistico, architettonico e culturale, sono stati aggiunti Beatrice Merz e Valerio Minato, nominati ambasciatori nel corso della cerimonia, nel giorno di San Giovanni, nella Sala Rossa di Palazzo Civico.
“Questo riconoscimento – ha spiegato il sindaco Stefano Lo Russo – rappresenta non solo il ringraziamento per l’attività in cui si distinguono due illustri concittadini ma anche la richiesta di aiutarci a raccontare e promuovere la nostra città. Molto spesso si dice di noi torinesi che siamo bravi a fare le cose ma meno a raccontarle: è questo il compito in cui, da oggi, chiederemo il loro impegno”, ha spiegato il sindaco Stefano Lo Russo.
Among the ambassadors of Turin in the world there are Alessandro Barbero, Arturo Brachetti, Raffaele Guariniello, Don Ciotti, Gabry Ponte, Lorenzo Sonego.
Ambasciatori di Torino nel mondo: chi sono
Il fotografo Valerio Minato è autore di numerosi scatti di Torino tra cui quello premiato lo scorso 25 dicembre dalla NASA per la foto della Basilica di Superga con il Monviso e la luna alle sue spalle.
Nella motivazione si legge che ha ricevuto il riconoscimento “per aver immortalato con occhio attento e dedizione l’anima e la bellezza di Torino, creando un tesoro visivo per i torinesi e non solo. La sua dedizione alla città si riflette in ogni dettaglio delle sue fotografie, trasmettendo a chiunque le guardi il suo amore per Torino”.
“Faccio il lavoro migliore che posso immaginare, nella città che mi ha accolto vent’anni fa. Una città che ho iniziato ad amare e fotografare in ogni angolo, un hobby che nel tempo è diventato un’occupazione a tempo pieno. In questi ultimi mesi i miei scatti mi hanno portato tante cose belle e questo riconoscimento è sicuramente tra queste”, ha commentato Valerio Minato.
Beatrice Merz è stata nominata ambasciatrice di Torino nel mondo “per aver contribuito in modo significativo all’attività di ricerca sull’arte contemporanea, che da vent’anni trova nella Fondazione Merz un attivo e prolifico laboratorio di idee e un luogo di incontro e confronto per artisti nazionali e internazionali”.
Beatrice Merz ha ringraziato il sindaco, il presidente del Consiglio Comunale e “tutta la città che ci accoglie e viene a trovarci. Il nostro ruolo è lavorare in questa città ma portarla nel mondo. Torino è sempre stata un punto di partenza e di arrivo per tutta la mia famiglia, con questo ruolo intendo renderlo ancora di più”, ha commentato Beatrice Merz.
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