Con l’obiettivo di fronteggiare l’emergenza idrica, dovuta alle scarse precipitazioni registrate in Sicilia, il sindaco di Marsala Massimo Grillo ha messo in atto diverse iniziative. Nel frattempo, con un’ordinanza del maggio scorso ha allertato la Protezione Civile comunale affinché sia pronta a coordinare eventuali emergenze – anche con l’approvvigionamento di autocisterne private – attivando anche nuovi numeri cellulari di emergenza.
In precedenza, lo scorso febbraio, il provvedimento del sindaco aveva imposto il divieto di utilizzo dell’acqua comunale per scopi diversi da quelli alimentari, domestici e igienici, invitando i cittadini a risparmiare acqua. Da ultimo, è stata inviata una direttiva ai dirigenti comunali per intervenire su più fronti. A partire da un nuovo monitoraggio del livello della falda acquifera, attualmente in corso, con dirigenti incaricati di adottare i provvedimenti necessari laddove si riscontri un calo del livello al di sotto della soglia fisiologica. Contemporaneamente, si sta accelerando l’iter per lo scavo di due nuovi pozzi, con la collaborazione del Genio Civile e dell’ASP. Inoltre, il Comune sta valutando la possibilità di dotare il Servizio Idrico di sistemi di denitrificazione, da installare eventualmente nei pozzi temporaneamente chiusi (Stadio, Pastorella, ecc.). Contemporaneamente, si sta procedendo con la mappatura dei pozzi privati presenti nelle aree confinanti con quelli comunali, per individuare quelli utilizzabili per l’emergenza idrica o in caso di peggioramento. Infine, potremo contare sulla Protezione Civile regionale, richiedendone l’intervento laddove si verifichino situazioni estreme. “Tutto questo però richiede la collaborazione dei cittadini e la loro sensibilità nell’assumere comportamenti responsabili nei confronti dell’uso dell’acquaLo dice il sindaco Massimo Grillo. L’acqua è una risorsa preziosa, che può esaurirsi e per questo non va sprecata”. A questo proposito il Comune promuove la “Vademecum di azioni e buone pratiche volte al risparmio dell’acqua potabile e alla riduzione dei consumi”, proposta dall’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia. Il manuale offre suggerimenti pratici per ridurre lo spreco idrico nelle attività quotidiane, dall’igiene personale alla pulizia della casa, all’irrigazione di piante e giardini. Ridurre gli sprechi aiuta anche a ridurre le bollette. Va infine detto che nell’ultimo triennio l’Amministrazione Grillo ha promosso e sostenuto diversi interventi strategici – come da programma dell’Amministrazione – volti a preparare la città alle sfide poste dai cambiamenti climatici. A cominciare dall’accordo tra Comune, Assessorato regionale all’Agricoltura e Consorzio di bonifica per il riutilizzo delle acque reflue per l’irrigazione. A ciò si aggiunge il finanziamento per la sostituzione del tratto principale del comprensorio irriguo sotto la diga del Rubino (investimento di oltre 6 milioni di euro), nonché l’approvazione di una nuova convenzione con Sicilacque per la fornitura di ulteriori metri cubi di acqua potabile acqua della diga del Rubino. Diversi incontri con Siciliacque, infine, hanno portato ad un risultato storico: un investimento di circa 90 milioni di euro (fondi PNRR) che consentirà il collegamento del sistema idrico della nostra città agli acquedotti Montescuro Ovest e Garcia.
Com.
