3,2 miliardi di investimenti e 1.600 posti di lavoro – .

3,2 miliardi di investimenti e 1.600 posti di lavoro – .
3,2 miliardi di investimenti e 1.600 posti di lavoro – .

Scatola di silicone ha scelto Novara per aprire la sua nuova fonderia avanzata per il confezionamento e il collaudo di semiconduttori. Si tratta del primo stabilimento di produzione di chip AI in Europa.

L’accordo è stato firmato dai co-fondatori di Silicon Box, il CEO Byung Joon (BJ) Han, Sana Sutardja e Weili Daiinsieme al ministro Adolfo Ursoal presidente Alberto Cirio della Regione Piemonte e al sindaco Alessandro Canelli del Comune di Novara presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma.

L’impianto richiede un investimento di € 3,2 miliardi e la creazione di 1.600 posti di lavoro attività dirette e correlate: “Si prevede che lo stabilimento di confezionamento avanzato della Silicon Box a Novara creerà fino a 1.600 posti di lavoro ben retribuiti e porterà capacità uniche di confezionamento e test avanzati di semiconduttori in Italia e in Europa”, ha dichiarato Byung Joon HanCEO e co-fondatore di Silicon Box.

“Apprezziamo la collaborazione di tutti i siti, i comuni e le regioni che hanno partecipato al nostro processo di valutazione. Ogni sito è stato attentamente rivisto e considerato, e ognuno aveva i suoi meriti indipendenti che hanno rafforzato la nostra decisione di costruire in Italia”.

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Lo stabilimento di Novara

L’investimento pluriennale mira a replicare la fonderia di punta di Silicon Box in Singapore, che ha dimostrato grandi capacità per le soluzioni di packaging per semiconduttori più avanzate al mondo. Lo stabilimento di Novara, selezionato attraverso un dettagliato processo di valutazione, contribuirà a soddisfare la domanda di imballaggi avanzati per abilitare tecnologie di prossima generazione.

La chiusura dell’accordo avviene dopo che Silicon Box ha annunciato all’inizio di quest’anno che avrebbe collaborato con il governo italiano per investire fino a 3,2 miliardi di euro nel Nord Italia, sede di un impianto all’avanguardia per l’assemblaggio e il collaudo di semiconduttori.

“Siamo entusiasti di portare l’Italia in prima linea nell’implementazione dei chiplet e nell’industria dei semiconduttori, attraverso questo investimento nella soluzione di packaging più avanzata al mondo”, ha affermato Sana Sutardjaco-fondatore e presidente di Silicon Box.

“Rafforzerà la forza competitiva nel design, nell’intelligenza artificiale (AI), nei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), nei veicoli elettronici (EV), nell’automotive, nella telefonia mobile, nei dispositivi indossabili, nei consumatori intelligenti, nell’edge computing e nelle scienze dei materiali dell’ecosistema italiano e rivoluzionerà il modello europeo”.

Si prevede che il nuovo impianto di produzione integrato fungerà da catalizzatore per investimenti e innovazioni ecosistemiche più ampi in Italia, così come nel resto dell’Unione Europea. Secondo i dirigenti di Singapore, la costruzione dello stabilimento Silicon Box inizierà a metà del 2025, mentre la produzione iniziale dovrebbe iniziare nel 2028.

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