Bologna Fashion Festival, un evento per entrare nell’Olimpo della moda – .

L’idea è quella di promuovere un territorio che da anni veste milioni di persone in tutto il mondo ma che non ha ancora quella connotazione fashion che altri possono vantare. Eppure in Emilia-Romagna il settore della moda realizza 7 miliardi di export e conta 87mila aziende.

Lanciato lì “richiesta di proposte”

Per celebrare la moda italiana e contribuire a trasformare Bologna in una destinazione leader nel panorama internazionale, Centergross, insieme alle più importanti associazioni di categoria e istituzioni locali, organizza per metà settembre la prima edizione del Bologna Fashion Festival, «Speriamo il primo di tanti», dice il presidente del Centergross Piero Scandellari. Sarà inaugurato da una festa e sarà composto da una serie di micro e macro eventi come sfilate, workshop, convegni, mostre e spettacoli organizzati in collaborazione con le attività imprenditoriali e sostenuti dalle istituzioni. Obiettivo degli organizzatori è anche quello di coinvolgere tutte le realtà commerciali, turistiche e produttive locali, integrandole nel contesto metropolitano. Per questo motivo è stato lanciato un “bando” dalla sede centrale della Camera di Commercio di Bologna (per i dettagli consultare il sito www.bolognafashionfestival.it) che fino al 10 luglio permetterà ad aziende, designer, brand, istituti di moda, artigiani, artisti e professionisti di presentare idee per sfilate, mostre artistiche, workshop e convegni sulle ultime tendenze e innovazioni.

La notte bianca

La proposta dovrà interpretare il tema della moda “in senso trasversale”, spiegano gli organizzatori, “esplorando non solo gli aspetti tradizionalmente legati all’abbigliamento e agli accessori, ma anche le connessioni tra moda e arte, storia, tecnologia, sostenibilità, food, design, automotive, cinema, musica, formazione, cultura e Made in Italy in generale”. Le proposte pervenute saranno valutate e ammesse dalla cabina di regia del Bologna Fashion Festival. Poi, dalla progettazione alla realizzazione, dovranno essere gestite in autonomia, «senza dipendere né logisticamente né finanziariamente dall’organizzazione centrale BBF. Il festival si terrà dal 12 al 14 settembre e avrà anche una sua notte bianca, in cui il centro di Bologna dovrebbe trasformarsi, secondo il progetto degli ideatori, «in un palcoscenico diffuso di moda e cultura».

 
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