Marsala, il consiglio approva. Aumenta la tassa sui rifiuti (ma qualche speranza c’è) – .

È ufficiale. Aumenta la tassa sui rifiuti per i marsalasi. Ieri il consiglio comunale ha approvato la nuova Pef con scadenze e tariffe Tari che, come abbiamo riportato nei giorni scorsi, prevedono incrementi abbastanza consistenti.

Un barlume di speranza potrebbe però esserci, perché se dovesse esserci una proroga per l’approvazione del Pef in Parlamento allora ci potrebbe essere più tempo per esaminare e rivedere qualcosa.

Cosa significa. Le tariffe TARI sono stabilite nei PEF, i piani economico-finanziari, del servizio di gestione dei rifiuti. La scadenza è attualmente il 30 giugno, motivo per cui in consiglio comunale c’è stata corsa. Ma dovrebbe arrivare una proroga, tanto che già in Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, sia i capigruppo di maggioranza che quelli di opposizione hanno firmato un emendamento che sposta la scadenza al 20 luglio. Il Decreto Superbonus aveva già posticipato la scadenza per l’approvazione dei piani dal 30 aprile al 30 giugno.

Senza la determinazione del PEF i singoli Comuni non hanno elementi di riferimento per la determinazione della tassa sui rifiuti.
Come riportato sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze in merito alla determinazione della Tari ‘le tariffe sono determinate con deliberazione della Giunta Comunale sulla base dei costi individuati e classificati nel PEF’.

Quindi se c’è una proroga c’è più tempo per esaminare i costi e vedere come ridurre la Tari. Questo l’impegno che il consigliere Salvatore Agate ha assunto in consiglio comunale. In realtà non c’è molto spazio di manovra. «Anche noi siamo costretti a subire questi aumenti», dice l’assessore Salvatore Agate.
“Abbiamo le tue stesse preoccupazioni, ma siamo legati a una scadenza. Se dovesse esserci una proroga l’amministrazione si impegna a intervenire per cercare di ridurre le tariffe” ha aggiunto l’assessore Grillo.

Italiano:

Le tariffe aumentano e di molto per cittadini e imprese. La Pef del servizio ambientale è aumentata di circa 1 milione di euro nel 2024 e di quasi 500mila nel 2025, per conguagli tariffari richiesti dall’ARERA, servizi aggiuntivi e bonus, come motivato dal vicesindaco.

Dopo una breve sospensione dei lavori, sono ripresi con il voto e l’approvazione del PEF. L’Aula è poi passata al voto sulle tariffe 2024, anch’esse approvate. I consiglieri comunali non hanno potuto fare a meno di votare a favore dell’aumento della Tari (c’è stato chi si è astenuto, ma il risultato è sempre stato lo stesso). I consiglieri si affidano ad Agate, che ha garantito un ritorno in aula per rivedere le tariffe in caso di proroga.

Nell’ultima seduta siamo tornati sullo scontro di qualche giorno fa,molto accesa tra Flavio Coppola e Rino PassalacquaLo stesso Passalacqua è intervenuto per respingere le accuse mossegli in merito alla gestione del progetto della pista ciclabile urbana, sottolineando che il suo operato è sempre stato trasparente e legittimo.
Passalacqua ha preso la parola per chiarire la sua posizione in seguito all’episodio in cui ha lasciato l’aula consiliare, sottolineando che il suo comportamento non è stato motivato da intenzioni personali o malafede. Durante l’ultima seduta del consiglio comunale, Passalacqua ha respinto esplicitamente le critiche del collega Flavio Coppola: “Non ho mai mancato di rispetto al mio ruolo né ho agito in maniera poco trasparente. Le accuse mosse da Coppola non solo mi sorprendono ma mi offendono profondamente”.

L’assessore ha spiegato anche il controverso episodio in cui è uscito dall’aula consiliare, precisando: “La mia reazione fuori microfono, mentre mi accingevo a lasciare l’aula consiliare, non mi fa onore e mi rammarica profondamente; Approfitto dell’occasione che mi offre, Presidente, per scusarmi con coloro che erano presenti nella stanza e hanno assistito alla mia reazione poco ortodossa.

Passalacqua ha ribadito di non essere mai stato direttamente responsabile della gestione dei fondi per il progetto in questione durante il suo mandato nell’amministrazione Di Girolamo, sottolineando che i problemi attuali non devono essere associati al suo lavoro. “Ricordo che il sottoscritto era un Assessore nell’amministrazione Di Girolamo, ma non aveva i poteri per occuparsi dei fondi da cui poi è nato il progetto; infine, la strada che tutti noi vediamo oggi non è la strada che era stata designata”, ha spiegato Passalacqua.

Concludendo il suo intervento, il consigliere ha annunciato la sua intenzione di intraprendere azioni legali contro chiunque continui a diffamare il suo nome: “Annuncio inoltre che, sentito il mio avvocato, adotterò nelle sedi opportune ogni azione che si rendesse necessaria per salvaguardare la mia onorabilità”.

 
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