Fratelli d’Italia, guerra per i seggi subito – .

Fratelli d’Italia, guerra per i seggi subito – .
Fratelli d’Italia, guerra per i seggi subito – .

Niente più attese. Giorgio Pucci, secondo dei non eletti in consiglio comunale per Fratelli d’Italia, rompe il silenzio che finora ha avvolto il partito. Lui che si è “messo in gioco” candidandosi non è disposto a farsi superare nelle posizioni da chi è arrivato all’ultimo momento e si è visto ben poco in questi anni: “Mi sono impegnato nel quartiere (Poderino) e sono stato tra i protagonisti delle battaglie per l’ambiente e contro la variante Gimarra. Ne ho parlato sia con il sindaco Luca Serfilippi sia con la segretaria del mio partito Loretta Manocchi e, alla luce di queste considerazioni, mi sono proposto per la vicepresidenza di Aseth”. Un compito che, secondo gli accordi di maggioranza, spetterebbe a Fratelli d’Italia. Sia per i voti ricevuti (110) sia per le sue competenze professionali (è stato dirigente di banca e responsabile di vari settori in istituti di credito), Pucci ritiene di avere i requisiti per rivendicare il “posto”. “Vorrei che il partito chiarisse – afferma – il metodo adottato nell’assegnazione degli incarichi: se contano le preferenze, ne ho avute 110, parecchie per uno alla prima candidatura, se contano le competenze, credo di averne più di tanti altri”.

Il linguaggio è più pacato, ma la sostanza non cambia, anche per Giuseppe Pierpaoli, il primo dei non eletti, che nella precedente legislatura rappresentava Fd’I dai banchi dell’opposizione e che si è ricandidato ottenendo 150 voti. “Non è bello – commenta – che ci dimentichiamo di chi ha ‘tirato il carro’ fin qui, so che in politica non c’è spazio per la gratitudine e il rispetto, ma aspetto che chi comanda si ricordi di me”. La questione più delicata per Fratelli d’Italia è il nome da proporre alla presidenza del consiglio comunale: lunedì 1° luglio è convocata la prima seduta. È in corso un vero e proprio braccio di ferro tra Davide Delvecchio (355 voti) e Francesco Cavalieri (339) tanto che per trovare una via d’uscita giovedì sera, nella sede Fd’I di via Alavolini, i cinque consiglieri comunali eletti (Delvecchio , Cavalieri, Andrea Montalbini, Moses Gaiardi, Maria Flora Giammarioli), i due assessori, Lucia Tarsi e Loretta Manocchi, il segretario provinciale Nicola Baiocchi e la coordinatrice regionale Elena Leonardi. “Abbiamo fatto una riunione di partito – conferma il senatore Leonardi – per trovare una soluzione che possa soddisfare al meglio tutti: lavoriamo”. Al momento resta l’ipotesi di una staffetta tra Delvecchio e Cavalieri, ma è ancora da stabilire chi partirà per primo.

Anna Marchetti

 
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