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Venerdì 28 giugno 2024

Inizia Sabatini 2. Venerdì mattina, infatti, presso la Camera di Commercio delle Marche, sede di Ancona, è stato costituito il nuovo Consiglio camerale per il quinquennio 2024/2029, nominato con Decreto del Presidente della Regione Marche; il massimo consiglio camerale è composto da rappresentanti dei settori produttivi regionali sulla base delle designazioni delle relative Associazioni di categoria.

Il primo atto del nuovo Consiglio è stato quello di eleggere tra i suoi membri il Presidente della Camera di Commercio delle Marche; la scelta, fatta all’unanimità dell’assemblea, è ricaduta ancora una volta su Gino Sabatini, che già aveva guidato l’istituto nei primi cinque anni con profilo regionale dopo l’unificazione delle cinque Camere territoriali preesistenti. Gino Sabatini ha ringraziato il Consiglio che lo ha eletto, e ha ricordato l’importante lavoro della Camera nei cinque anni complessi che ha svolto l’istituzione marchigiana, prima in Italia per estensione geografica e quinta per numero di aziende rappresentate. “La parola d’ordine di questo nuovo mandato continua ad essere, con ancora più forza e condivisione, valorizzazione dell’economia, delle imprese e dell’intero territorio marchigiano” ha dichiarato Sabatini “ribadendo il concetto di impresa al centro , come viatico di questa governance. I primi cinque anni hanno visto il sistema economico affrontare sfide nuove e davvero complesse, oggi ci troviamo di fronte a un mondo nuovo con priorità e urgenti diverse: una è quella dell’intelligenza artificiale che uniremo all’intelligenza artigianale, commerciale, industriale e agricola”. Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente di Unioncamere Andrea Prete, che ha seguito tutti i lavori odierni e di cui Gino Sabatini è vice nel consiglio nazionale. “Plaudo a questa rielezione e non c’è occasione in cui non consideri la Camera delle Marche come modello di unità: un esempio di successo di cui il rinnovo del Presidente è una cartina di tornasole” ha dichiarato Andrea Prete ricordando che la sua prima apparizione pubblica come Presidente del sistema camerale nazionale è stata ospite di Camera Marche nel 2021 a MICAM. Prete ha sottolineato come la dimensione regionale della Camera di Commercio abbia reso l’Istituzione il primo interlocutore della Regione Marche e come le Camere di Commercio siano utili nella misura in cui lo sono alle imprese. Anche il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha voluto portare il suo saluto e il suo augurio al Presidente e al nuovo Consiglio “sono stati anni di grande collaborazione nei momenti critici e siamo davvero molto soddisfatti di questa continuità. Prezioso è il percorso di confronto e concertazione di crescita reciproca, per il quale ringrazio la Camera di Commercio delle Marche, che ci ha portato a lavorare insieme, uscendo dall’emergenza pandemica, per raggiungere obiettivi prioritari per la nostra comunità con il patrimonio dell’internazionalizzazione, turismo, sviluppo dell’entroterra al primo posto. Abbiamo innescato insieme un meccanismo riconosciuto come filiera istituzionale che non è altro che una leale collaborazione sugli obiettivi della comunità e che ha portato alla responsabilità di tutti noi amministratori. L’auspicio per i prossimi anni è di proseguire questa convergenza facendo tesoro dello spirito e del metodo sviluppati negli ultimi cinque anni”. Oltre al Governatore erano presenti anche il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze Lucia Albano, che ha sottolineato l’importanza della presenza unitaria e della compattezza espressa dalla realtà camerale marchigiana, il Consigliere del Comune di Ancona Angelo Eliantonio, che ha ringraziato la Camera per aver consolidato un nuovo dialogo con il capoluogo regionale, il Commissario straordinario del Governo per la Riparazione e la Ricostruzione Guido Castelli, che ha sottolineato l’azione di semplificazione portata avanti dal sistema camerale nazionale e marchigiano anche in riferimento alla domanda del PNRR e complimentarmi con la Camera di Commercio delle Marche per la sua capacità di sintesi. Presenti anche il presidente della Camera di Commercio di Lecce e vicepresidente di Unioncamere Mario Vadrucci, un collega camerale della riviera adriatica che ha parlato dei nodi del sistema infrastrutturale che collega e dovrebbe connettere sempre meglio i nostri territori, il rettore della Università Politecnica delle Marche Gianluca Gregori che ha portato le parole chiave della collaborazione tra la Camera Marche e il mondo della ricerca e della formazione: visione, deprovincializzazione, pragmatismo, istituzionalità collaborativa, innovazione. Hanno portato il saluto anche Marco Bruschini, prossimo a ricoprire un nuovo incarico ministeriale, e il presidente dell’ANCI Marche Marco Fioravanti che hanno ricordato quanto sia preziosa la costruzione, anche turistica, di una comunità socioeconomica nelle Marche, resa possibile dalla forte collaborazione tra Associazione Comuni e Camera di Commercio che insieme porteranno avanti un grande progetto glocal. Puoi commentare l’articolo su Vivere Marche

Camera di Commercio delle Marche