Nel pomeriggio di ieri, 28 giugno 2024, la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Asti nei confronti della quarantasettenne EA
Si tratta di un’aggravante della misura cautelare degli arresti domiciliari cui era già stata sottoposta la donna in quanto accusata dei reati di truffa a danno di persona incapace in danno di anziana, nonché di autoriciclaggio per aver impiegato la somma di 149 mila euro, provento della predetta truffa a danno di persona incapace, in attività economiche e imprenditoriali in modo da ostacolare concretamente l’identificazione della loro provenienza delittuosa.
L’aggravante della misura coercitiva è stata disposta dalla Procura della Repubblica di Asti a seguito di accertamenti che hanno consentito di accertare la violazione delle disposizioni relative al divieto per il soggetto sottoposto agli arresti domiciliari di comunicare con terzi.
Il processo penale, come noto, è in corso e la prossima udienza è fissata al 4 luglio 2024.
Per tali ragioni, si evidenzia che in futuro potrebbero emergere elementi contrari a quelli finora raccolti, quindi a favore dell’imputato, che si presuppone innocente fino alla pronuncia di una condanna definitiva.
Asti, 29 giugno 2024
