29 giugno 2024 11:30
Pubblicità
Il Consorzio di Bonifica Tevere Nera sta lavorando sui fossi della zona, con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, per mitigare il rischio idrogeologico. Intervenire sui corsi d’acqua della città e del territorio circostante significa prevenire possibili danni causati da improvvise piene, bombe d’acqua, soprattutto nel periodo estivo.
Nel ternano mezzi e personale dell’organizzazione sono da mesi impegnati a tagliare l’erba sui fossi Cesi, Gabelletta, Schiglie e Toano. Un tema molto caro ai cittadini, da sempre ‘sentinelle’ del Consorzio nelle diverse zone della città. Sempre sul Nera sono terminati i lavori nel tratto compreso tra il ponte Allende e il ponte ferroviario e tra via Vanzetti e il raccordo della SS. E 45.
In centro città e in periferia, sui fossi Valenza e Vallecaprina, sono iniziati i tradizionali lavori di bonifica, ma saranno ancora necessari mezzi meccanici per raggiungere alcuni tratti impervi. Il fosso Rivo, altra osservazione speciale del Consorzio, è da sempre uno dei principali corsi d’acqua della zona Gabelletta-Campitello. Un fosso che ha richiesto molti interventi nel corso dell’anno da parte del Consorzio e su cui l’Ente sta investendo molto in termini economici. Attualmente sono in dirittura d’arrivo tutte le attività di manutenzione ordinaria.
Un altro canale continuamente interessato da lavori e progetti consortili è il Fosso di Stroncone. Un corso d’acqua che necessita sempre più di manutenzione e manutenzione. Il personale dell’ente sta intervenendo con uomini e macchine sul ponte di via Antonelli. La fine dell’intero intervento è prevista nella zona confinante con il Comune di Stroncone, quando saranno completate tutte le attività di pulizia dell’alveo, la rimozione degli accumuli alluvionali e la posa delle scogliere in pietrame. Nella tabella di marcia del Consorzio seguiranno interventi di manutenzione anche sui vicini fossi di Papigno, San Lorenzo, Fiaia e Fiacchignano nel Comune di Narni.
Anche nel Narnese operai al lavoro per il taglio della vegetazione sul fosso Taizzano (Stifone), sito naturalistico da sempre caro a cittadini e turisti. Sono in corso i lavori sul torrente Fara, in zona Finocchieto, e quelli previsti sul fosso Vascigliano con la pulizia dell’alveo e la realizzazione di scogliere in pietra. I lavori si sposteranno poi sul fosso Pantano e sul suo affluente. Rientrano nel programma di manutenzione ordinaria anche corsi d’acqua e fossi nei comuni di Todi e Otricoli.
A Todi, sul torrente Rio Bagno, sono state posizionate delle scogliere in pietra e l’alveo sarà completamente ripulito. L’alveo del torrente Arnata verrà invece completamente scavato ex-novo con relativo taglio della vegetazione interna e realizzazione di scogliere in pietra. Sempre manutenzione straordinaria anche sul torrente Aia di Otricoli. Importanti finanziamenti del Pnrr riguardano i fiumi Nera, Tevere e Corno con i loro affluenti per la riduzione del rischio idrogeologico (1 milione e 900mila euro).
Grazie a questi importanti investimenti sarà possibile intervenire contemporaneamente su più tratti dei fiumi, consentendo così tempi più rapidi di intervento per prevenire future esondazioni o straripamenti. È stato inoltre redatto, sempre con fondi Pnrr, il progetto esecutivo dell’intervento riguardante la mitigazione del rischio idraulico sul fosso del Rivo (Comune di Terni). Si tratta della realizzazione di una vasca di laminazione in Strada del Cerqueto che permetterà all’acqua che da decenni si concentra sull’abitato di Borgo Rivo quando piove di defluire gradualmente, provocando rischi allagamenti. Si tratta della prima tranche, per un importo di 2.300.000 euro, attualmente in fase di approvazione.
