Parlando ai microfoni di Radio TMW durante la trasmissione A Tutta C, Michele Mengdirettore sportivo della Vis Pesarotra i tanti argomenti toccati ha parlato anche delle seconde squadre di Serie C.
Cosa pensi delle seconde squadre?
“Certamente per quanto riguarda la Serie C è un valore aggiunto, ti permette di giocare contro club famosi che hanno fatto campionati importanti con giovani interessanti. Per noi che lavoriamo ad un progetto giovanile, giocare con queste realtà permette di crescere. E’ giusto portare avanti un progetto così importante per i club di Serie A”.
Come cambia il lavoro di un direttore sportivo con le seconde squadre di Serie C?
“Per quanto mi riguarda punto molto sull’interregionale, credo che un talento come Camarda sia intoccabile per la nostra categoria. Per me non cambia nulla, anzi mi stimola ancora di più a trovare quelle che possiamo considerare seconde scelte perché il talento in Italia c’è, ma va trovato. Guardate l’esempio di Gatti, ha iniziato dall’interregionale e ora è in Nazionale”.
Com’è stato sfidare i ragazzi della Juventus?
“Sfidare la Juventus è la cosa giusta da fare, le sfide più difficili sono quelle in cui affronti giocatori con una tecnica sopra la norma e una spensieratezza importante. Sono giovani e hanno meno pressione rispetto a giocatori di 30-35 anni, hanno quella leggerezza che gli permette di giocare sempre partite incredibili e poi sono giocatori che fanno la differenza. Secondo me deve dare una spinta a noi, alla società e agli allenatori per affrontare la Juventus, è una seconda squadra ma è pur sempre la Juventus. All’andata c’era Hujisen, due giorni dopo aver giocato con noi è andato a giocare con la Roma in Serie A, questo è un grande stimolo per tutti”.
