VARESE – E l’argomento più caldo in città in questo inizio estate varesino: lo stallo della ex Aermacchi ha attirato l’attenzione non solo del mondo politico, monopolizzando i lavori dell’ultimo consiglio comunale di martedì scorso, ma anche dei cittadini, con i residenti cominciano a mobilitarsi.
Striscione e petizione
Oggi, sabato 29 giugno, sul muro esterno dell’area dove sono iniziati i lavori qualche mese fa, è comparsa una macchia uno striscione posizionata da alcuni residenti di Masnago preoccupati per la arresto brusco che è stato sottoposto ad intervento di riqualificazione a seguito delle ultime indicazioni della Soprintendenza. “La riqualificazione mette le ali. Non tagliateli”: questo il messaggio scritto su un foglio bianco. Ma non finisce qui: anche i varesini sono pronti preparare una petizione per chiedere una soluzione alla questione che al momento è ferma.
Incontro in vista
Qualche notizia, dopo che la proprietà ha deciso di bloccare temporaneamente i lavori, potrebbe arrivare da quiincontro previsto per la prossima settimana cui parteciperanno tutti i soggetti coinvolti: Comune, gestore e Soprintendenza. «In quell’occasione – affermano dall’amministrazione comunale – cercheremo di definire possibili soluzioni progettuali migliorative che possono essere integrati in modo da realizzare le due aree sportive, piscine e palestra, con attenzione al recupero degli edifici”.
Ex Aermacchi, il Comune: «Vai avanti con l’intervento». Bianchi (Lega): «Disastro annunciato»
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