Allerta gialla per rischio temporali su Monza e Brianza. La protezione civile della Regione Lombardia ha diramato un avviso di criticità ordinaria valido anche per il territorio a partire dalle 14 di sabato 29 giugno. L’allerta cesserà alle 6 di domenica 30 giugno.
Allerta gialla anche per rischio idrogeologico dalle 16 di oggi alle 9 di domani. Il centro operativo comunale (Coc) della Protezione civile – si assicura – sarà attivo per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro e per coordinare eventuali interventi in città.
Le autorità invitano i cittadini a non sostare nei sottopassi, nelle zone a rischio allagamento di Seveso e Lambro, sotto e in prossimità degli alberi e in prossimità di ponteggi di cantiere, terrazzi e tende. È importante prestare attenzione anche ai fenomeni atmosferici durante gli eventi all’aperto, al fine di prevenire situazioni di pericolo.
Previsioni
“Per la giornata di oggi 29/06 si prevedono precipitazioni di intensità prevalentemente moderata tra il tardo pomeriggio e la sera, in particolare sulle zone occidentali della Lombardia” spiegano il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia.
“Nei settori del Nord-Ovest i temporali sono attualmente più probabili, diffusi e di maggiore intensità; rischio di grandine, forti raffiche di vento e precipitazioni in genere da deboli a moderate (tra 10 e 40 mm/12h) o localmente forti (fino a 50-70 mm/12h). Anche nei restanti settori della regione non sono da escludere temporali di debole o tutt’al più moderata intensità, ma con bassa o bassissima probabilità di fenomeni forti. Dalla tarda serata i fenomeni tenderanno a spostarsi verso Est indebolendosi. Al momento non è molto prevedibile il coinvolgimento in tarda serata delle restanti zone pianeggianti, mentre è probabile l’estensione delle precipitazioni, tra deboli e moderate, a tutte le zone alpine e prealpine della regione fino alle prime ore di domenica 30. /06. Si segnala una generale intensificazione dei venti associati ai temporali, con raffiche a volte fino a 40-50 km/h anche nelle zone di pianura”.
