Per la quinta volta il Treviso Pride torna nelle strade di Treviso con una manifestazione autofinanziata e accessibile. “Vogliamo gridare tutta la nostra rabbia contro la continua e debilitante violenza esercitata dall’attuale governo sui corpi delle persone LGBTQIA+, delle donne e delle persone con disabilità” scrivono gli organizzatori nella presentazione dell’evento in programma sabato 29 giugno, da Ore 17, con partenza dalla Palla di Ferro in via Roma, davanti alla stazione degli autobus di Treviso.
«Nella Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, il Governo non ha firmato la dichiarazione per la promozione delle politiche europee a favore delle comunità LGBTQIA+, sottoscritta da 18 Stati su 27. Una politica che genera un clima sempre più oppressivo e soffocante, soprattutto per quelle persone che ogni giorno sperimentano la violenza incarnata di istituzioni repressive e ostili” continuano gli organizzatori -. Vogliamo costruire un corteo transfemminista, antifascista, antibilista, anticolonialista e antirazzista, contro il genocidio e a fianco di tutti i popoli che combattono nel mondo, come quello della Palestina” concludono. Lasciata la stazione, il corteo arcobaleno, sabato pomeriggio, si snoderà per le principali vie del centro storico. Tra le associazioni che hanno organizzato la quinta edizione del Treviso Pride ci sono “Non una di meno Treviso” e “Famiglie Arcobaleno Veneto”.
