02 Lug 2024 15:58
Giovanni Giannini
A Terni ha colpito davvero moltissima gente: il primo a darne notizia è stato AM Terni Television – l’improvvisa scomparsa di Giovanni Giannini, noto cardiologo ternano, scomparso martedì mattina all’età di 66 anni, 66 anni da poco compiuti. I funerali si terranno giovedì 4 aprile alle ore 10:00 nella chiesa di Santa Maria Regina (via G.B. Vico) a Terni.
Da tempo impegnato presso la complessa struttura di cardiologia dell’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni, da tutti conosciuto per le sue qualità professionali e umane, Giovanni Giannini è stato colpito da una malattia che, purtroppo, non gli ha lasciato scampo. La tragedia si è verificata proprio mentre si stava dedicando, con la consueta scrupolosità, ad un suo paziente presso lo studio privato di via Galvani, a Terni.
La notizia è giunta gradualmente ai tanti, familiari, amici, colleghi, che lo conoscevano, tutti profondamente colpiti dalla scomparsa improvvisa e prematura. Così il professor Marcello Dominici, già primario di cardiologia dell’ospedale di Terni e attuale responsabile di emodinamica: «Il dottor Giannini – afferma emozionato – ha dedicato la sua carriera alla cura dei pazienti con dedizione e professionalità, contribuendo in modo significativo alla crescita della cardiologia dell’ospedale di Terni. La sua competenza e il suo impegno nel campo della cardiologia hanno lasciato un segno nella nostra comunità medica. In questo momento di dolore – è il pensiero del professor Dominici – esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di Giovanni. Il suo ricordo continuerà a vivere nel cuore di quanti hanno avuto modo di lavorare con lui».
Il medico 66enne era appena tornato dalle vacanze e, da quando è andato in pensione, lavorava come freelance per Cidat. “Abbiamo perso un grande uomo e un grande professionista”, afferma Maurizio Gambino, CEO di Cidat. “Giovanni ha sicuramente contribuito molto alla nostra crescita, fornendo un supporto importante. La notizia ci ha colpiti profondamente tutti e proprio questo pomeriggio (martedì, ndr) avrebbe dovuto lavorare in clinica. Siamo sinceramente scioccati e ci sentiamo vicini al dolore della famiglia”.
