TRENTO. Nella notte del 29 giugno i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Trento hanno arrestato un cittadino marocchino, 23 anni, con precedenti penali e già destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Questore, in quanto responsabile del furto mediante lo strappo di due catenine d’oro dal collo di una ragazza. In particolare, l’uomo, mentre si trovava nei pressi di Piazza Venezia, con la scusa di chiedere a un amico della vittima se avesse un “accendino”, si era avvicinato a lei al punto da approfittare di un momento di distrazione per afferrare le due collane che aveva al collo, strappandogliele e fuggendo velocemente.
Tuttavia, anche grazie alla pronta reazione della vittima e dell’amico che, dopo aver contattato il Numero Unico di Emergenza “112”, hanno seguito il soggetto, una pattuglia dei Carabinieri giunta sul posto nel giro di pochi istanti ha potuto individuare immediatamente il fuggitivo, mentre si stava dando alla fuga in via degli Orti.
L’arrestato, che nel frattempo si era smaltito della refurtiva – probabilmente consegnata ad un complice che lo attendeva nelle vicinanze – è stato portato nelle celle di detenzione del comando dei Carabinieri di via Barbacovi, in attesa del processo sommario che si terrà questo mattinata al Tribunale di Trento. Si ipotizza che lo stesso uomo possa essere stato responsabile di altri episodi simili accaduti recentemente in città: i Carabinieri stanno quindi svolgendo tutte le indagini necessarie per poter identificare gli altri componenti della cosiddetta “banda della catena” e Invitano pertanto chiunque abbia subito questo tipo di reati a recarsi presso la caserma più vicina per denunciare l’accaduto.
