«Ci è mancato il ritmo, la freschezza, che fa sempre la differenza. Stasera ho cambiato qualche giocatore ma al momento non riusciamo a fare più di così». Così Luciano Spalletti ha parlato alla Rai dopo l’eliminazione da Euro 24. «Quel gol a inizio ripresa ci ha tagliato le gambe, siamo stati poco incisivi, il ritmo ha fatto la differenza, nel primo tempo era più alto e anche nelle individualità c’era un ritmo diverso tra le coppie. Molti non sono stati continui nel pressing, nel rosicchiare centimetri».
«Secondo me è difficile parlare di moduli quando si scende sotto un livello come questo. Quando giochi a tre sei comunque costretto a ricomporre la linea in fase difensiva. Se giocassimo così, anche con il 3-5-2 avremmo concesso tanto. Questa eliminazione ci dà anche alcune indicazioni. Ci sono cose che dobbiamo assolutamente cambiare, abbiamo bisogno di più velocità, più gamba. Ora non possiamo fare più di questo. Dal punto di vista del gioco si può fare molto di più, ma quando trovi una squadra che palleggia bene dobbiamo farlo anche noi. La mancanza di velocità esiste perché non abbiamo molti giocatori con questa qualità di corsa, tra quelli che avevamo individuato. Oggigiorno tutti fanno queste re-aggressioni, se non riesci a respingere la palla nei primi due o tre passaggi diventa dura. Credo che ci sia la possibilità di costruire qualcosa di importante ma ci vuole un po’ più di tempo. La responsabilità è sempre dell’allenatore, perché le scelte le ho fatte io. Ognuno è responsabile delle squadre che allena. Non so se questo è il massimo che possiamo dire, non ho avuto molto tempo per conoscere le persone. Devo fare un po’ di difesa, altrimenti diventa dura. Qualche partita in più avrebbe potuto aiutare».
