Si lavora sulla nuova Messina lontano dai riflettori. La possibile chiusura a luglio – .

Si lavora sulla nuova Messina lontano dai riflettori. La possibile chiusura a luglio – .
Si lavora sulla nuova Messina lontano dai riflettori. La possibile chiusura a luglio – .

Dopo l’annuncio del rinnovo contrattuale di allenatore Giacomo Modicache sarebbe scaduta a fine giugno, la proprietà di Messina e i suoi uomini di fiducia, il consulente amministrativo Giuseppe Cicciari e il consulente fiscale Giovanni Gilibertocontinuare a lavorare silenziosamente sulla definizione del passaggio di proprietà. UN fondo dell’estuario è infatti pronta ad acquisire la quota di maggioranza del club, cosa che cambierebbe di fatto l’azionista di riferimento dopo sette stagioni.

The administrative consultant Giuseppe Cicciari and the president Pietro Sciotto (photo Nino La Macchia)

Se l’accordo verrà ratificato definitivamente, il presidente Pietro Sciotto non uscirà completamente dalla scena, ma manterrà una quota minoritaria del club. Gli scenari successivi sono ancora da definire con chiarezza. Secondo quanto trapelato, il “chiusura” dovrebbe essere ultimata nella prima settimana di luglio. Negli ultimi anni i nomi dei potenziali acquirenti sono sempre emersi sulla stampa prima della fumata bianca vera e propria, che poi non si è concretizzata per mancanza delle necessarie garanzie richiesto dall’attuale alto dirigente.

Che in questi sette anni ha più volte temuto il suo passo indietro, dichiarandosi disponibile “lasciate Messina, ma solo in mani sicure”Uno scenario che poi è svanito sia per il legame viscerale di Sciotto con la sua creatura, sia per la mancanza di un’adeguata coperture economicoche garantirebbe ad esempio la sostituzione dell’ garanzia finora sempre presentato alla Lega dall’attuale proprietario. Rispetto al recente passato, la società non commenta e offre cauto ottimismo, confermando che potrebbe davvero essere la volta buona.

Messina coach Giacomo Modica (photo Giuseppe Scialla)

La piazza, scoraggiata da quindici anni di orrore, caratterizzati da proclami insoddisfatti e campionati poco ambiziosi, sogna la svolta, senza emozionarsi troppo. Anche perché la nuova stagione rischia già di partire in salita. Con solo cinque membri ma almeno altrettanti elementi in scadenza o a fine prestito pronti a riabbracciare la causa giallorossa, un aspetto fondamentale sarà rappresentato dalla scelta di direttore sportivo. In attesa dell’eventuale insediamento dei nuovi dirigenti, Modica e Sciotto dovrebbero avere ancora un ruolo chiave.

Ma dobbiamo andare avanti e pianificare ritirareperché il debutto ufficiale non è poi così lontano. I primi due impegni dell’11 agosto e forse del 18 Coppa Italia, il 25 sarà già scudetto. Partire tardi potrebbe essere sinonimo di difficoltà, magari costringendo il Messina all’ennesima partita rincorsa agli ottavi, come già accaduto nelle ultime tre stagioni. Eccezioni come Casertanaallestite in extremis durante lo scorso torneo, sono state possibili solo con investimenti ingenti, superiori a quelli varati finora sulle sponde dello Stretto.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Piccoli cambiamenti per alcune band” – .
NEXT Team Altamura, a Moussa Manè del Bari piace la corsia destra: la situazione – .