“Catanzaro, caccia alla successione: gli scenari possibili”, è il titolo Gazzetta del Sud.
Quella degli Eagles è infatti l’unica panchina ancora sguarnita nel campionato cadetto. Aquilani ha rifiutato, ma la società conta di annunciare il nuovo allenatore entro martedì.
La panchina del Catanzaro è destinata a trovare presto un nuovo occupante. Dio non voglia: la nuova stagione incombe e i tifosi sono entusiasti. La società conta di chiudere il cerchio entro martedì, il ds Ciro Polito è a Milano da giorni proprio per questo motivo. Il prossimo allenatore dei giallorossi non sarà certo Alberto Aquilani, che ha rifiutato definitivamente: forse non se la sentiva di guidare una squadra che va verso una rifondazione, se non una rivoluzione, a costo di restare ferma per un po’. Mentre.
Resta intatta la pista che porta a Paolo Bianco, ex giocatore del Modena grande amico di Polito, con cui ha condiviso diverse esperienze da calciatore, ma il suo non è l’unico nome in ballo. L’idea del club di non stravolgere alcuni principi di gioco, assimilati a memoria dai giocatori negli ultimi due anni, è sempre il punto di riferimento su cui sta lavorando il ds. E questo rende anche il suo lavoro più difficile.
Un primo contatto con Eugenio Corini non ha avuto seguito perché l’ex allenatore del Palermo, vincitore di un campionato di Serie B a Brescia, sembra aver tirato alto: non si può ancora escludere del tutto, ma più passa il tempo, più pesa il peso acquista peso la possibilità che le Aquile vengano affidate ad un profilo a sorpresa, mai emersa finora.
Un’altra strada da seguire potrebbe essere quella che porta a Fabio Caserta, esonerato dal Cosenza nella scorsa stagione, ma non privo delle carte in regola per ricoprire l’incarico al “Ceravolo”: Caserta ha lavorato con Polito per tre anni alla Juve Stabia, è un’ipotesi che potrebbe essere approfondita. Un ultimo percorso porta invece ad un allenatore finora tenuto assolutamente top secret […].