I rossoblù tornano finalmente a casa dopo quattro trasferte consecutive e affrontano il Verona, secondo in classifica nel girone. Fraschetti dovrà fare a meno di Andrea Pasotto, squalificato nella prima partita. Milanesi e veneti si equivalgono in battuta, ma il Verona ha una squadra molto affidabile (media squadra 2,64)
Ultima giornata della prima fase per il Milan che vuole rialzare la testa tornando finalmente al Kennedy dopo quattro trasferte consecutive. Ospite dei rossoblù sarà il Verona, secondo nel girone, con Marco Fraschetti che avrà a disposizione tutta la squadra, ma dovrà fare i conti con la squalifica di Andrea Pasotto (nonché di coach Morillo) nella prima gara, così come il solito Cueto a cui venerdì è stato finalmente tolto il gesso alla mano.
Sfide numero 45 e 46 tra Milano e Verona, che è l’avversario più anziano tra quelli affrontati nel girone, visto che il primo incontro risale a 64 anni fa: vittoria per 11-3 al Giuriati nel 1960. A Milano in particolare i precedenti sono 21 con 14 vittorie rossoblù e metà (7) dei veneti. Passarotto e il veronese Kinnunen sono gli unici lanciatori ad aver siglato due vittorie, tra la prima accreditata a Gigi Manca (nel ’60) e l’ultima a Luca Marzullo (nel 2011). Bianchi, Manzini e il veneto Curran sono i bombardieri della sfida con tre fuoricampo a testa negli anni Novanta. E solo una partita si è conclusa ai supplementari, quella fatidica nella semifinale scudetto del ’91, vinta dal Verona per 5-4 all’11°.
Le statistiche ovviamente premiano i veronesi, secondi in classifica, non tanto per media battuta (praticamente identica: 238 a 231 per i veneti) ma soprattutto per il monte di lancio che fa la differenza con il Verona a 2,64 di media squadra PGL contro i 4,38 di Milano. In particolare Marco Fraschetti può contare sui caldi pipistrelli dei fratelli Pasotto (Marco 333 e Andrea 317), seguiti da Torrellas (286), mentre a Verona il più temibile è Nifosì (393), seguito da Meliori (338) e Rampo ( 264). Sul monte Milano, con Cueto (0,56) sempre indisponibile (oggi ha tolto l’ingaggio), il migliore dei più utilizzati è Dall’Agnese con 5,59 PGL. Il Verona mette invece in mostra la coppia Ramon (0,80)-Aldegheri (1,67) con il mitigatore Guarda (1,29).
