È l’evento estivo più amato dai bambini, e non solo, ed è un’eccellenza pesarese che ha alle spalle una tradizione molto consolidata che giunge alla sua 37esima edizione. Dal 3 al 12 luglio (ore 21.30), torna il Burattini Opera Festival con sei appuntamenti nel cortile di Palazzo Mazzolari Mosca. “La formula è sempre la stessa – ha ricordato il direttore artistico Renzo Guerra – e mette in scena spettacoli con burattini, marionette, burattini e sentimenti. Nella proposta, musica con storie affascinanti, il sapore della risata e dei buoni che sconfiggono le bugie dei loro antagonisti, l’immenso piacere dello spettacolo e del teatro d’animazione. Perché i Burattini vivono, forse, nelle parti più importanti della nostra vita: appena sotto il cuore, tra coraggio e paura, dove batte un piccolo tamburo. Le loro avventure si svolgono sul prato dei desideri, nella provincia della fantasia; molti li chiamano sentimenti.
Ecco il programma: primo appuntamento mercoledì 3 luglio (ore 21.30) con la Compagnia: Teatro delle 12 lune “Transylvania Circus” e musiche di Bregovic e Lear. Appuntamenti successivi: 4, 5, 10, 11 e 12 luglio. Oltre ai 6 spettacoli, il programma di Bof 2024 propone due laboratori di ‘manuale fantastico’ nei pomeriggi del 3 e 10 luglio (ore 17, ingresso libero). Una piccola chicca in onore di Pesaro 2024: da quest’anno il Bof ha anche la sua ‘Pin’, ovvero un’imperdibile clip gadget dove il classico granchietto campeggia al centro di un fiore rosso a pois bianchi perfettamente in linea con la nuova grafica in stile ‘flower Bof’. Biglietti: ingresso gratuito fino a 3 anni – 6 € fino a 10 anni – 8 € oltre i 10 anni. Prevendita e biglietteria: Teatro Sperimentale (mercoledì-sabato 17-19), il giorno dello spettacolo la biglietteria riaprirà dalle 20 fino all’inizio dello spettacolo. Quest’anno aggiungiamo anche la vendita online su vivaticket.it. Il Bof è promosso da Arci Pesaro-Urbino Aps con il sostegno del Comune con la collaborazione di Amat; sponsor: Coop Alleanza 3.0, Giochi di Kim, Tontini Alceo, Impianti elettrici, elettronici e fotovoltaici.
Il presidente dell’Arci Claudio Clini ha dichiarato: “Il Bof rappresenta l’evento culturale che più di ogni altro lega l’Arci alla città. Una proposta che ha saputo rinnovarsi negli anni, investendo in un programma di produzioni nazionali e internazionali di grande livello e qualità”. Il vicesindaco Daniele Vimini ha concluso ringraziando l’Arci per aver mantenuto alta la tradizione del Bof e ha aggiunto: “Mi piace ricordare la sede – Palazzo Mazzolari Mosca – che ospita la corte di Dario Fo e Franca Rame, nella quale gli spettatori troviamo una bella sorpresa che sveleremo a breve che aggiungerà un elemento di magia ad un’edizione già ricca e variegata.”
Luigi Diotalevi
