VASTO. Tutto è pronto per il culmine della Festa di San Paolo Apostolo 2024l’atteso momento di preghiera e di aggregazione per la Comunità San Paolo e per l’intero territorio, divenuto ormai per molti una tradizione irrinunciabile.
Una festa di famiglia e per le famiglie, in cui tutti trovano spazio e accoglienza, nel clima gioioso della devozione al grande Santo, all’ombra del possente campanile della Chiesa a lui dedicata.
Come di consueto, i festeggiamenti sono iniziati con una giornata interamente dedicata alla preghiera. Con i Vespri di ieri, venerdì 28 giugno, si è aperta la Solennità dei Santi Pietro e Paolo; a seguire, alle ore 19, la Santa Messa e la processione per le vie del quartiere, alla presenza dei gruppi parrocchiali, dei Cavalieri dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, delle Confraternite, dell’ANMI, dell’UNITALSI, degli Scout e della Banda di Monteodorisio.
Durante il fine settimana la celebrazione prosegue con due giorni in cui la preghiera è intervallata da momenti di sano divertimento per tutti. Continueremo a ringraziare il Signore con le Sante Messe il sabato alle 19 e la domenica alle 8.30, 11 e 19.
Per l’intrattenimento, quest’anno abbiamo pensato a musiche adatte a creare un clima di festa, in cui tutti potranno cantare i grandi successi intramontabili proposti dai musicisti che si alterneranno nelle due serate. Sabato 29 giugno alle ore 21 il Tribute Band Sulle orme dei Pooh. Il gruppo, nato nel 1979, vanta il titolo di più importante e longeva cover band dei Pooh. Approvato dagli originali, vanta oltre 30 anni di attività musicale nelle varie località d’Italia.
Domenica 30 giugno, alle 21, sarà presente il “cantante” ad allietare la serata Gianfranco Lacchicon il suo spettacolo Let’s MorandiamoNoto al grande pubblico per aver vinto una puntata di Tali e Quali Show nel 2022, da più di 20 anni canta nei locali della penisola i brani più importanti dell’artista emiliano, ottenendo ovunque riscontri più che positivi.
L’offerta gastronomica per entrambe le serate è, come sempre, molto varia e invitante. La sagra dei cavatelli alla pescatrice e della frittura di pesce è giunta alla sua diciannovesima edizione e il menù della festa È ormai un appuntamento con il gusto a cui non si può mancare. Per soddisfare i palati di tutte le età, sono previste altre proposte dagli stand gastronomici (panini, arrosticini, patatine) e dal banco dei dolci (scrippelle e altri dolci tipici).
Per i più piccoli il divertimento è assicurato dalle 17 in poi con giochi gonfiabili e tanti premi pesca di beneficenzaPer le signore, ci saranno molte offerte dalla Banca del ricamo e dalla Banca della bigiotteria; per tutti, dalla Banca degli articoli religiosi.
«La “festa del Santo” ha anche un grande valore antropologico: è un giorno di festa. E la festa – si sa – risponde a un bisogno vitale dell’uomo, affonda le sue radici nell’aspirazione alla trascendenza. Attraverso manifestazioni di gioia e di giubilo la festa è affermazione del valore della vita e della creazione. Come interruzione della monotonia della quotidianità, delle forme convenzionali, della sottomissione al bisogno di guadagno, la festa è espressione di piena libertà, di tensione verso la piena felicità, di esaltazione della pura gratuità. Come testimonianza culturale, mette in luce il genio peculiare di un popolo, i suoi valori caratteristici, le espressioni più genuine del suo folklore. Come momento di socializzazione, la festa è occasione di dilatazione dei rapporti familiari e di apertura a nuovi rapporti comunitari». (Dal Direttorio su pietà popolare e liturgia)
“Una festa per tutti e per tutti”, ha ribadito don Gianni Sciorra.
