Dove andare in Sicilia a ottobre per una vacanza al mare fuori stagione – .

Dove andare in Sicilia a ottobre per una vacanza al mare fuori stagione – .
Dove andare in Sicilia a ottobre per una vacanza al mare fuori stagione – .

Puoi goderti la Sicilia tutto l’anno grazie al suo clima mite e soleggiato ma la fine dell’estate è sicuramente il periodo migliore per immergersi nelle sue bellezze senza il caldo afoso o la folla estivaE se siete fortunati potrete fare il bagno anche fuori stagione.

Ecco dove andare in Sicilia a ottobre per vivere l’isola come non l’avete mai vista: ricca di feste, sagre ed eventi da scoprire visitando una città d’arte, un sito archeologico o un parco naturale.

Le città arabo-normanne: Palermo e Monreale

L’inizio dell’autunno è il momento più dolce per scoprire il Meraviglie arabo-normanne di Palermo e MonrealeLe temperature sono più miti ma il cielo è ancora azzurro ed è uno spettacolo vedere le cupole rosse di San Cataldo, la magnificenza del Palazzo dei Normanni e l’imponente cattedrale di Monreale stagliarsi contro l’azzurro intenso.

Tra un monumento e l’altro, fai una passeggiata Vucciria per assaggiarlo Cibo da strada palermitano: pane e panelle e sandwich come Meusa (con la milza). E magari ci facciamo anche un tuffo Addaura cliff o da Mondello beach.

Le strade dei tesori

Tra ottobre e novembre la Sicilia ospita il grande La dimostrazione delle Vie dei Tesoriche si tiene sia nelle città più importanti – Palermo e Catania – ma anche nei piccoli borghi da scoprire sparsi per l’isola.

Si tratta di un’iniziativa che mira a scoprire le meraviglie artistiche della Sicilia tramite coupon a prezzi scontatissimi. Capita spesso che alcuni siano normalmente chiusi al pubblico e accessibili solo in questo periodo: approfittatene!

Dalle necropoli preistoriche al barocco: Pantalica e Siracusa

Esplorare il territorio siracusano significa fare un tuffo nel passato più remoto e poi viaggiare nella storia a grandi passi. A cominciare dallo spettacolare necropoli di Pantalica, non lontano da Siracusa. Sulle pareti di canyon scavato dal fiume Anapo sono centinaia le piccole grotte utilizzate nei secoli come tombe e ricoveri. È possibile passeggiare nella valle lungo vari sentieri naturalistici.

A Siracusa, in un balzo, sarete nell’età greca. Visitare il Neapolis, l’area archeologica della terrafermapoi spostati aisolotto di Ortigia per scoprire il cuore barocco della città, la piazza a forma di mezzaluna, i palazzi nobiliari e la pietra abbagliante della cattedrale. E ancora il silenzio tra i vicoli della Giudecca, la leggenda della fonte Aretusa, il castello che si sporge sull’acqua e le colonne del tempio di Apollo.

Le città barocche della Val di Noto

Un viaggio in Sicilia non può dirsi completo senza un tour delle città barocche della Sicilia. Noto Valley. Scegline uno per immergerti completamente nella sua atmosfera, oppure organizza un tour che li includa tutti. Da non perdere Noto, di pietra dorata che si illumina al tramonto. Lo chiamano il Giardino di Pietra per la bellezza delle sue chiese e dei suoi palazzi.

Ragusa Ibla and Modica puoi visitarli insieme perché distano meno di 20 minuti l’uno dall’altro. Entrambi sono divisi in due, una parte alta e una parte bassa, pieni di vicoli da esplorare senza una mappa. Perdersi qui è il massimo perché ti permette di scoprire chiese nascoste, portali maestosi, balconi sorretti da maschere grottesche e cortili minuscoli. A Modica non dimenticate di assaggiare il cioccolato localeSe vai un po’ più a sud è lì Scicliun altro gioiello barocco edificato in una spettacolare valle tra due alti speroni rocciosi.

Da non perdere un tour a Caltagirone, patria della ceramica siciliana. Oltre ad ammirarla sui palazzi, al Museo Regionale della Ceramica e nello splendido giardino pubblico della città, è possibile anche acquistarla. Oppure partecipare a un workshop in uno dei negozi del centro.

Palazzolo Acreide è l’ultimo gioiello della zona. Esplorate il centro barocco e il santuario rupestre dei Santoni e spingetevi fino all’area archeologica con un teatro greco perfettamente conservato.

Discover the ancient temples: Agrigento, Segesta and Selinunte

Anche se ci provi non puoi evitarlo Il passato greco della Sicilia ti cattura l’attenzione. Allora potresti anche creare un tour a tema! Agrigento, Segesta e Selinunte sono le mete ideali se cerchi colonne scanalate, possenti frontoni contro il cielo azzurro e il respiro della storia antica.

IL Valle dei Templi di Agrigento vale da sola il viaggio. Questo sito patrimonio mondiale dell’UNESCO contiene i templi greci meglio conservati al mondo, in particolare lo spettacolare Tempio della Concordia, che è praticamente intatto. Prima o dopo la tua visita alla valle, aggiungi una visita al Museo archeologico, che ospita tutti i reperti trovati qui. Prima di partire, fai una passeggiata su Via Atenea, nel centro storico di Agrigentoe una sosta al monastero di Santo Spirito per assaggiare i dolci di mandorle delle monache.

Segesta è impressionante per il suo tempio principale di pietra bianca che si erge su un vasto prato verde. C’è anche un magnifico Teatro greco con vista sulla campagna circostante. Un Selinunte invece puoi fare il bagno sul spiaggia con vista sui templi.

Alla scoperta del vulcano: il Parco dell’Etna

L’identità della Sicilia non sarebbe completa senza il suo vulcano il vulcano attivo più alto d’EuropaSe siete fortunati, erutta proprio durante il vostro viaggio, regalandovi cieli notturni illuminati da flussi di fuoco rosso.

Ci sono due porte di accesso ideali: la Rifugio Sapienza sul versante sudreachable from Catania via Nicolosi; Piano Provenzana sul lato nordreachable via Linguaglossa. Book a trekking ai crateri sommitaligoditi la salita con la funivia o con un veicolo 4X4 oppure scegli uno dei tanti sentieri del parco viaggiare da soli alla scoperta di boschi, grotte e piccoli rifugi. Con la fogliame in autunno tutto è ancora più magico.

Preferisci una vacanza più rilassante? Esplora l’Etna comodamente seduto su un trenino che corre lungo i suoi fianchi. È il Circumetnea. Puoi prenderlo da Catania o da Riposto e percorrerlo. Il viaggio tra panorami mozzafiato dura circa 3 ore. Puoi anche decidere di scendere a medieval villages of Randazzo or Adrano oppure combina il tour con un visita alle cantine di Solicchiata e Passopisciaro per degustare i vini dell’Etna.

I boschi autunnali: il Parco dei Nebrodi

I l Bosco di Malabotta è considerato un luogo magico per via del folto muschio che cresce sugli alberi e del fogliame che lo rendono un luogo da favola. In autunno, quando si alza la nebbia, è bellissimo percorrere i sentieri. Raggiungi anche ilVassoio di Argimuscouna grande radura erbosa su cui si trovano maestosi megaliti le cui forme ricordano un’aquila, un elefante, una Madonna e altro ancora.

I borghi del Parco delle Madonie

I sentieri del Parco delle Madonie offrono natura e avventura da vivere a piedi, in bicicletta o a cavalloma tutto intorno al parco ci sono anche deliziosi borghi da scoprire. Da non perdere il villaggio arroccato di Petralia Soprana and Castelbuono con il suo castello e la sua preziosa manna, una linfa estratta dai frassini. Altri villaggi da esplorare sono Gangi and Geraci Sicilian.

Il Cous Cous Fest a San Vito Lo Capo

Tra le feste autunnali da non perdere in Sicilia c’è la Cous Cous Fest in San Vito Lo Capo, in the province of Trapani. Si tiene ogni anno a settembre. Tutto è a base di couscous, ovviamente. Qui puoi assaggiare il migliore, preparato alla tunisina. La Tunisia è così vicina che le sue tradizioni culinarie si sono ormai perfettamente integrate con quelle della Sicilia. Nel frattempo, perché non godersi una nuotata nel Le acque maldiviane di questo tratto di costa? E se hai voglia di fare trekking c’è il Zingaro Nature Reservea due passi da qui.

The October Festival in Zafferana Etnea

Si tiene una grande manifestazione sulle pendici orientali dell’Etna festa che celebra i prodotti tipici autunnali: vino, miele, funghi, castagne, mele, senape. Al mattino ti godi un’escursione al vulcano, la sera ti immergi nelle tradizioni locali tra una degustazione di prelibatezze locali e la scoperta dellavorazione artigianale della pietra lavica.

La Sagra del Pistacchio a Bronte

Bronte è raggiungibile anche con il treno Circumetnea, un’occasione perfetta per abbinare il tour del vulcano ad una delle feste più importanti della Sicilia. Ecco il famoso Pistacchio di Bronte al quale il paese dedica una grande festa ogni fine settimana di ottobre. Puoi gustare i pistacchi in mille modi, al naturale o in preparazioni dolci e salate, tradizionali o innovative.

 
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