“Mi sento pronto, aspettavo questo momento da tanto tempo.” Cesc Fabregas, prima di rientrare dalla Sardegna con la squadra, ha parlato della sua attesa per questo campionato di Serie A, che rappresenta il suo debutto ufficiale da allenatore. Un’esperienza che affronta con grande fiducia. “Ho avuto la possibilità di lavorare con la squadra per sette mesi, ho le idee molto chiare, credo molto nei miei giocatori – ha detto -. Adesso dobbiamo costruire una squadra per poter competere ai massimi livelli, perché il calcio in Italia sta crescendo e le aspettative sono molto alte”.
Ci sarà tanto lavoro da fare da qui all’inizio della stagione. “L’obiettivo è garantire che la squadra sia preparata. È molto importante sapere cosa e perché dobbiamo fare in ogni fase del gioco. Devo far capire loro che deve cambiare anche la mentalità: in Serie B perdi una palla che può finire sul palo, in Serie A si prendono gol. Il livello è più alto, dobbiamo lavorare tanto e avere grande personalità”.
Fabregas ha poi fatto riferimento ai suoi modelli, «Mi identifico con Wenger e Guardiola», ma in particolare «Xabi Alonso è un riferimento per me. Sta facendo un lavoro incredibile al Bayer Leverkusen, perdere una sola partita in tutta la stagione, anche se fosse la finale di Europa League, è qualcosa di davvero difficile».
