È stata una festa ricca di colori, striscioni e suoni ma con un unico denominatore comune: la richiesta di diritti, libertà e pari opportunità.
Si è trattato della terza edizione del Ragusa Pride che si è svolto ieri sera a Marina di Ragusa. Un serpente colorato per sensibilizzare l’opinione pubblica e avanzare richieste specifiche agli enti locali. A partire dalla richiesta di istituire a registro comunale per il riconoscimento del nome e del genere dell’eletto.
Primo momento importante del Ragusa Pride con le commosse parole di Lilith Primavera in un dialogo che ha sottolineato ancora una volta come il Pride sia molto più di una semplice sfilata colorata ma un momento di festa, lotta e visibilità per tutte le persone che ancora oggi devono affrontare discriminazioni e pregiudizi a causa della loro identità di genere o del loro orientamento sessuale.
Il corteo si è snodato sul lungomare Andrea Doria fino a raggiungere Piazza Torre. La serata si è conclusa con la musica della Mazinga Cartoons Band e poi un dj set con Mattia Terranova fino a tarda notte.
Partecipare o sponsorizzare un evento di questo tipo non è affatto scontato.
Per questo motivo, i promotori hanno voluto ringraziare ancora una volta quanti hanno già dato il loro sostegno e patrocinio al Ragusa Pride 2024: i Comuni di Ragusa, Scicli, Giarratana, Vittoria, Comiso, Chiaramonte, Santacroce, Modica, Monterosso e Ispica. Grazie anche all’OPI – Ordine delle Professioni Infermieristiche di Ragusa, all’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa e a Enjoy Barocco per il loro patrocinio.
