Modena, Verdi-Sinistra dicono no a Bosi presidente del consiglio comunale – Politica – .

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Modena, Verdi-Sinistra dicono no a Bosi presidente del consiglio comunale – Politica – .


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«Il Comune di Modena è la casa democratica della nostra comunità nella quale i rappresentanti del popolo modenese prendono le decisioni amministrative e politiche. Principio fondamentale del funzionamento di questa Istituzione è la ricerca, per i ruoli di garanzia, di condivisione bipartisan, tra tutte le forze politiche, di profili condivisi, liberi da logiche esterne’. Con queste parole Paolo Silingardi e Teresa Rubbiani dicono no alla promozione di Andrea Bosi a presidente del Comune di Modena. Ruolo per il quale il principale alleato del Pd, già penalizzato dalla presenza di un solo consigliere (seppur potente) in consiglio, indica Antonio Carpentieri.

«Dopo la riforma dell’elezione diretta del sindaco e della maggioranza del Consiglio comunale, non è un caso che la legge e lo Statuto del Comune di Modena, a tutela di tutti i rappresentanti, prescrivano la maggioranza qualificata nella prima votazione.

La storia dell’elezione della Presidenza del Consiglio, con una sola parziale eccezione nel 2014, ha sempre visto l’elezione condivisa e unanime della Presidenza e della Vicepresidenza del Consiglio Comunale: la nostra opinione è che questo metodo vada mantenuto e il nostro lavoro e il nostro voto saranno al servizio di questo elementare principio democratico, di rispetto del voto di ogni modenese. Tutto questo non solo per difendere un supremo principio democratico ma anche per consentire al Consiglio Comunale di funzionare subito e adeguatamente con figure “sentite” come super-partes dalle forze politiche – concludono Silingardi e Rubbiani -. Per AVS va abbandonata ogni idea di dimostrazione di forza della maggioranza, va avviato un confronto, depurato da fattori esterni, tra tutte le forze politiche, maggioranza e minoranza, convinti che nel Consiglio Comunale ci siano figure dal profilo democratico, di equilibrio, di autonomia e autorevolezza capaci di assicurare efficienza, efficacia e imparzialità di funzionamento’.

 
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