danni per 100 milioni di euro. Veneto la regione più colpita – .

danni per 100 milioni di euro. Veneto la regione più colpita – .
danni per 100 milioni di euro. Veneto la regione più colpita – .

“Il granchio azzurro ha causato finora danni per 100 milioni di euro ai pescatori italiani, devastando gli allevamenti di vongole e mitili ma anche sterminando ostriche, vongole, altri crostacei e pesci come sogliole e cefali, per un conto che rischia di raddoppiare se le misure verranno adottate non è stata intrapresa per fermare l’invasione del ‘killer dei mari’”. È questo il bilancio stilato dalla Coldiretti Pesca al Villaggio di Venezia, con il Veneto la regione più colpita dall’emergenza.

Per l’occasione è stata allestita una mostra delle specie più a rischio a causa dell’invasione delle specie aliene originarie delle coste atlantiche dell’America, mentre gli chef, i pescatori e gli agricoltori di Campagna Amica hanno preparato una serie di ricette per esaltare il temibile predatore in cucina, e la cattura per il consumo rappresenta oggi la soluzione più valida per affrontare il problema.

Avremo un’estate infernale

in Alex Saragozza

02 luglio 2024

I danni più gravi sul Delta del Po

“Il Delta del Po è l’area dove la presenza del granchio azzurro sta provocando i danni maggiori – continua la Coldiretti -. A partire dalla primavera 2023 e a oggi, sia sul versante veneto che emiliano, la produzione di vongole è stata praticamente azzerata, con il predatore capace di frantumarne letteralmente i gusci dopo averli tirati fuori dalla sabbia dei fondali. Devastati anche gli allevamenti di mitili, a partire dalla pregiata Dop di Scardovari. Una situazione che mette a rischio la sopravvivenza di oltre 2.000 famiglie della zona, gran parte dei dipendenti di cooperative e consorzi che si ritrovano in cassa integrazione e con difficoltà per i dipendenti delle singole imprese che non possono beneficiarne”.

Lo zoo delle specie aliene. Scorfani, vermi e lumache mela sono ospiti abituali dei mari e dei laghi italiani. Soprattutto con il caldo

presso Elena Dusi

07 giugno 2024

Minaccia mortale per l’acquacoltura

“Una minaccia mortale per un settore, quello dell’acquacoltura, che è uno dei fiori all’occhiello della pesca Made in Italy con un valore alla produzione di circa mezzo miliardo di euro, dove la voce più pesante è rappresentata dalle cozze, con le vongole al terzo posto. Ma cresce anche la produzione di ostriche che sta diventando un’eccellenza Made in Italy – segnala la Coldiretti -. Un settore che potrebbe acquisire sempre maggiore importanza se si considera che nel 2022 a livello mondiale, per la prima volta nella storia, l’acquacoltura ha superato la pesca di cattura come principale settore di produzione di animali acquatici, secondo l’ultimo rapporto pubblicato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). Di fronte alla diffusione di quella che è annoverata dalla scienza tra le peggiori specie invasive introdotte nel Mediterraneo, con un impatto gravissimo sugli ecosistemi lagunari che rappresenta oggi solo la ‘punta dell’iceberg’ di una vera e propria catastrofe ecologica, la soluzione è la promozione del consumo di granchio blu, con la creazione di una filiera che coinvolga pesca, grande distribuzione, ristoranti e agriturismo”.

Le ricette

“Al Villaggio di Venezia sono stati presentati alcuni piatti a base di granchio blu, nati dalla fantasia dei pescatori e degli chef contadini di Campagna Amica. Un’opportunità condivisa dal 54% degli italiani, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’ presentata per l’occasione, tra un 8% che ha già messo nel piatto un piatto a base di granchio blu e un 46% che sarebbe disposto a farlo, mentre un analogo 46% non lo proverebbe. L’obiettivo – conclude Coldiretti – è contribuire a contenere la diffusione eccessiva del granchio, che sta invadendo i fondali delle nostre coste, individuando opportunità economiche per i territori duramente colpiti”.

 
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