IL cancellazione del Frecciarossa da e per Roma ha creato una certa indignazione tra i cittadini di Taranto, già fortemente isolati rispetto agli altri capoluoghi pugliesi. Su questo punto sono intervenuti alcuni rappresentanti politici e istituzionali del territorio appartenenti ai gruppi più diversi.
A livello locale, il consigliere dell’opposizione Gianni Liviano ha depositato una mozione affinché la Giunta impegni il Sindaco Melucci ad attivare un tavolo tecnico-politico-sindacale con la Regione Puglia, finalizzato a interagire con RFI per consentire la partenza dal capoluogo ionico del Frecciarossa per Roma (tratta TA-BA-FG-NA-RM). Inoltre, Liviano chiede di attivare un Tavolo economico con il Governo, finalizzato a rendere più efficiente il sistema dei trasporti sul territorio.
Il Presidente della Camera di Commercio di Brindisi – Taranto ha preso una posizione netta, Vincenzo Cesareo, secondo il quale la circostanza è: “davvero paradossale”perché “l’area di Taranto è definita “strategica” per l’acciaio, per i Giochi del Mediterraneo, per l’aerospazio e via dicendo, ma non merita un banale collegamento veloce con la Capitale. Un ennesimo, gravissimo problema per i cittadini, perennemente penalizzati nel loro diritto alla mobilità; per le imprese, soprattutto ma non solo turistiche; per gli studenti; in una parola, per l’evoluzione sociale a cui Taranto aspira”. Non solo. Il rappresentante locale della Camera di Commercio chiede “alle altre istituzioni, ai rappresentanti delle imprese e dei lavoratori, ai professionisti, alla società civile di unirsi in una protesta costruttiva ed efficace”.
Da Roma, l’attacco del senatore non sorprende. Mario Turco (M5s), che sottolinea l’assenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salviniin merito a un’interrogazione orale depositata il 30 maggio sul tema dell’isolamento territoriale di Taranto. Salvini, secondo il vicepresidente del M5S, “finge di non sapere che il capoluogo jonico è tagliato fuori dai collegamenti ferroviari ad alta velocità e dagli aeroporti” e “ha persino avuto l’impudenza di ignorare l’urgenza di ammodernare e mettere in sicurezza la SS100, una vera e propria strada della morte”.
L’intervento dell’Onorevole su questo punto sorprende – ma non troppo, visti gli scontri a livello nazionale tra FdI e Lega. Dario Iaia (FdI), che ha rivolto un’ulteriore interrogazione allo stesso Ministroper conoscere quali “iniziative il Ministero competente intende intraprendere per superare le difficoltà estive dei viaggiatori e quali iniziative strutturali saranno adottate per dotare l’area di una rete migliore, più efficace ed efficiente”. L’esponente della maggioranza, in merito alla sospensione della linea per i mesi estivi, specifica che: “novanta giorni in piena stagione turistica generano un danno economico all’area e notevoli disagi per i viaggiatori che devono raggiungere il capoluogo da Taranto, o viceversa”, ma anche “un gravissimo danno economico per tutti i cittadini, imprenditori, lavoratori, liberi professionisti, commercianti e artigiani dell’area”.
La città non può che attendere una rapida risposta dal MIT.
