Riceviamo e pubblichiamo:
L’affermazione di Vittorio Feltri nei confronti di Ilaria Salis, descritta come “vestita da cameriera catanzarese”, mi fa molto indignare come donna, come cittadina catanzarese e come rappresentante delle Istituzioni.
Commento estremamente offensivo e basato su stereotipi negativi sia nei confronti delle cameriere che delle donne di Catanzaro.
Quello del signor Feltri è un giudizio sprezzante e classista, che non tiene conto della dignità e del valore del lavoro delle cameriere e del patrimonio culturale e di civiltà della città di Catanzaro. Mi permetta di esprimere orgoglio per la mia città e per le professioni che le donne svolgono, comprese quelle del settore dei servizi. Il lavoro delle cameriere è onorevole e degno di rispetto come tutti gli altri.
Esprimo forte solidarietà a Ilaria Salis e sono al fianco delle tante donne che hanno difeso e continueranno a difendere il loro diritto a vestirsi come preferiscono senza essere giudicate in base a stereotipi o commenti sessisti.
Lasciamo che Vittorio Feltri faccia l’unica cosa che gli resta da fare in questo momento: chiedere scuse pubbliche a Ilaria Salis, alle donne e alla città di Catanzaro.
Saremo sempre in prima linea in un contesto più ampio di lotta ai pregiudizi di genere e di classe, per affermare il rispetto e la valorizzazione di tutte le professioni e delle diverse realtà locali.
#fierodiesserecatanzarese
Giusy Iemma
vicesindaco di Catanzaro
Presidente dell’assemblea regionale del PD
