L’AQUILA – Il compositore aquilano Fabrizio Mancinellinato a Cles, in Trentino, e cresciuto all’Aquila, è da qualche giorno membro dell’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences di Los Angeles.
Mancinelli ha composto colonne sonore per grandi studi cinematografici come Disney, Universal e Paramount e ha diretto l’orchestra di Kris Bowers in Green Book, Il colore viola e Bob Marley: One Love.
L’ingresso nell’istituzione che assegna gli Oscar “è il coronamento di un lungo percorso iniziato quando era bambino, in Italia, e decollata a Los Angeles”, dove vive e lavora dal 2011.
“Fin da bambino quello che mi affascinava di più nei cartoni Disney era la colonna sonora. Le Nozze di Figaro, che i miei genitori mi portarono a vedere al Festival di Spoleto quando avevo 11 anni, confermarono quella passione.
Ritornato a casa li pregai di lasciarmi prendere lezioni di musica e di coro. Fortunatamente hanno accettato. Mi sono buttata a capofitto: le mie prime composizioni erano canzoncine per le recite scolastiche! Dopo il liceo però non volevano che studiassi solo al conservatorio e per accontentarli ho studiato anche giurisprudenza”.
Fabrizio Mancinelli Ha collaborato con Gian Carlo Menotti a Spoleto, ha studiato con il premio Oscar Luis Bacalov all’Accademia Chigiana di Siena e ha completato con il massimo dei voti il corso di composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio Alfredo Casella della sua città.
Una borsa di studio Fulbright gli apre la strada negli Stati Uniti: nel 2009 si laurea in Scoring for Motion Pictures and Television presso la University of Southern California (USC).
“La spinta verso Hollywood mi ha salvato la vita”, sottolinea. “Il 6 aprile 2009, quando ci fu il terremoto a L’Aquila, l’unico muro che crollò in casa dei miei genitori fu quello della mia camera da letto. È caduto direttamente sul mio letto. Da allora ho cercato di trasmettere questo immenso senso di gratitudine con la mia vita e la mia musica”.
