L’AQUILA – “Abbiamo appreso da un quotidiano locale che la Regione Abruzzo ha deciso di aumentare del 20% il prezzo dei biglietti del trasporto pubblico regionale.
Come Unione degli studenti ci opponiamo fermamente a questa scellerata iniziativa dei nostri rappresentanti regionali che, come al solito, ricadrà sulle famiglie e sui singoli più fragili e meno abbienti. Una scelta che renderà ancora più difficile ai cittadini l’accesso ai diritti fondamentali”. È quanto afferma l’Unione degli studenti dell’Aquila in merito all’aumento dei prezzi dei biglietti del trasporto pubblico regionale.
E continuano: “Da anni, infatti, denunciamo l’eccessivo costo delle tariffe per accedere al servizio di trasporto pubblico nella nostra Regione. Proprio la scorsa estate abbiamo portato all’attenzione dei cittadini il fatto che tutti coloro che vivono fuori dal Comune dell’Aquila e devono utilizzare sia il trasporto pubblico regionale che quello locale, finiscono per spendere oltre 500 euro all’anno.
Con un aumento del 20% dei biglietti del trasporto regionale, questa situazione rischia di diventare insostenibile per la maggior parte dei cittadini abruzzesi, che non potranno più permettersi di accedere a un servizio fondamentale per i cittadini”.
“Chiediamo pertanto alla Regione Abruzzo, al Comune dell’Aquila e ai responsabili delle aziende di trasporto pubblico del territorio di intraprendere ogni possibile iniziativa affinché sia effettivamente garantito il diritto a una mobilità accessibile per tutti”, concludono.
