Movimentazione auto nei porti, con la nuova legge a Livorno a rischio 300 posti di lavoro – .

Movimentazione auto nei porti, con la nuova legge a Livorno a rischio 300 posti di lavoro – .
Movimentazione auto nei porti, con la nuova legge a Livorno a rischio 300 posti di lavoro – .

Il deputato del Pd Simiani annuncia un’interrogazione in aula

Roma – L’allarme è in alcuni articoli messi nero su bianco Decreto presidenziale del 21 dicembre 2023 che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 14 febbraio ed è operativo dal 29 dello stesso mese. Molte autorizzazioni per targhe di prova stanno scadendo proprio adesso e al momento del rinnovo non varrà più la vecchia regola, ovvero una targa di prova per ciascun dipendentema quello appena approvato: uno su cinque. Quindi potrebbero esserci seri problemi all’orizzonte per alcune situazioni, vedi il porto di Livorno, dove la nuova filiera del trasporto auto è un business che garantisce centinaia di posti di lavoro con lo spostamento dalla banchina all’interporto della città toscana. Un nodo burocratico che rischia di avere conseguenze gravi e non solo a Livorno. “La nuova normativa sulle targhe sta mettendo in crisi numerose aziende di autotrasporto, rischiando di causare centinaia di licenziamenti in tutta Italia. Chiediamo al governo di cambiare questa norma rendendola più flessibile.” Così il Il deputato del Pd Marco Simiani annunciando, insieme ai colleghi Andrea Casu and Valentina Ghio, a parliamentary question. ”La situazione è drammatica, soprattutto a Livorno dove si rischiano drammatiche ricadute per l’occupazione territoriale causate dalle limitazioni sulle autorizzazioni targhe. Questa regola deve essere cambiata e rapidamente”.

 
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