Picchia e getta il suo cane in un cassonetto a Roma, i residenti urlano. Denunciato un senzatetto – .

Stava picchiando il suo cane, una pitbull femmina. Dai balconi alcuni residenti hanno sentito le grida disperate dell’animale e hanno iniziato ad inveire contro un senzatetto. Alla fine l’uomo ha catturato l’animale e lo ha gettato in un cassonetto della spazzatura. Questo terribile atto di crudeltà è avvenuto in via dei Sabelli, nel quartiere San Lorenzo di Roma. Il senzatetto è stato denunciato per il reato di crudeltà sugli animali.

Un residente, il più attivo nella difesa del cane, ha chiamato gli agenti del commissariato San Lorenzo che sono intervenuti sul posto e hanno trovato l’animale, ancora spaventato, e dei passanti che, poco prima, avevano assistito alla scena. I poliziotti hanno prontamente intercettato il proprietario, un senzatetto poi denunciato, e messo così in sicurezza il cagnolino che è stato poi affidato al canile “La Muratella”.

“Ho chiamato subito il servizio sanitario del rifugio e parlato con il veterinario di turno per avere informazioni sullo stato di salute della cagnolina che, a differenza di quanto inizialmente segnalato, non risulta essere gravida – afferma Patrizia Prestipino, Garante per la tutela e il benessere degli animali di Roma Capitale -. L’animale è comunque seguito dai medici che stanno effettuando una serie di controlli sulla sua salute. Vigileremo sulle condizioni della cagnolina e faremo in modo che chi ha compiuto un simile atto di crudeltà verso un essere senziente paghi per i crimini commessi”.

Sui fatti, anche l’Organizzazione internazionale per la protezione degli animali (Oipa) annuncia una denuncia per maltrattamenti, ai sensi dell’articolo 544 ter del Codice penale e chiederà la confisca del Pit Bull: «Nella Capitale si sta ripresentando il fenomeno dei cani utilizzati per l’elemosina, fattispecie vietata dall’articolo 14 del regolamento comunale sulla tutela degli animali – scrive in una nota -. Purtroppo i controlli sono pochi, e quando i cittadini chiamano la polizia municipale o il 112 per segnalare animali in difficoltà a seguito di mendicanti o “soggetti problematici”, alla segnalazione non segue quasi mai un pronto intervento. Anche per questo l’Oipa chiede al Campidoglio di introdurre figure apposite nella polizia municipale affinché alle segnalazioni seguano interventi immediati nei confronti di soggetti che maltrattano gli animali e che solitamente si trattengono nel luogo segnalato solo per poco tempo».

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