Il Comune siamo noi! Alzano la voce i lavoratori tarantini – .

FP Cgil, Cisl FP e Uil FPL: un incontro partecipato e ricco di spunti di riflessione

TARANTO – Si è tenuta presso la sala di rappresentanza della Provincia di Taranto l’assemblea generale dei lavoratori del Comune di Taranto, convocata da FP Cgil, Cisl FP e Uil FPL. Dignità del lavoro e valorizzazione del personale sono stati i temi cruciali dell’incontro.
Le Organizzazioni sindacali precisano in una nota inviata alla redazione che “in questi anni possiamo solo sottolineare che l’amministrazione Melucci non ha riconosciuto l’importanza cruciale della dignità del lavoro e della valorizzazione del proprio personale, siamo consapevoli che la la qualità dei servizi offerti ai cittadini è strettamente legata alla motivazione e alla soddisfazione dei dipendenti comunali.” La dignità sul lavoro rappresenta un principio fondamentale, basato sul rispetto, sulla giustizia e sulla valorizzazione delle competenze di ciascun individuo. Lo sviluppo del personale è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi del Comune e per il benessere della comunità, continuano i sindacati.

La valorizzazione si concretizza in: formazione continua, riconoscimento del merito, percorsi di carriera e partecipazione attiva, elementi che sono mancati negli ultimi anni, oltre a ritardi significativi nella produttività del personale. Nel corso del dibattito, per alcuni istanti molto acceso, si è parlato del settore scolastico, in piena polemica con l’amministrazione Melucci in merito al calendario scolastico e alla qualità dei servizi offerti alle famiglie. Sono state evidenziate anche la scarsa comunicazione in merito allo spostamento dell’Avvocatura comunale da via Lazio a Palazzo Latagliata e la frammentazione logistica dei Servizi Sociali.
Questa mattina FP Cgil, Cisl FP e Uil FPL hanno dichiarato lo stato di agitazione e diffidato l’amministrazione a non convocare USB o qualsiasi altro sindacato che possa rivendicare un diritto non loro riconosciuto dai dipendenti. Sempre in ottica di confronto, le organizzazioni sindacali chiedono di essere ascoltate per risolvere le problematiche evidenziate nel corso dell’incontro, nell’espletamento della procedura di raffreddamento del conflitto entro i termini previsti dalla normativa vigente, trascorso il quale i sottoscritti si riservano di coinvolgere il Prefetto e di convocare ulteriori forme di mobilitazione nel rispetto dei termini di preavviso.

Sono state evidenziate numerose criticità di natura contrattuale, nonché l’inefficienza della macchina amministrativa e la difficoltà quotidiana di mantenere il livello di qualità dei servizi erogati al Cittadino. Pertanto, durante l’assemblea, si è stigmatizzato su:

• Violazione del sistema di relazioni industriali, così come disciplinato dal CCNL 2019/2021
• Mancata valorizzazione del personale attraverso progressioni verticali che interessano tutti gli ambiti del nuovo sistema di classificazione
• Mancato rispetto della dignità del lavoro
• Mancata esecuzione delle prestazioni nei tempi previsti
• Mancato rispetto di tutte le norme di sicurezza sul lavoro
• Mancanza di formazione professionale del personale nel settore
• Mancata revisione di tutte le normative
• Mancanza di norme nella regolamentazione delle assenze/presenze, in considerazione della mancata negoziazione, prevista dal CCNL 2019/2021, di alcuni punti
• Mancata attivazione della banca del tempo e modifica degli orari flessibili
• La mobilità dei metodi interni spesso non è in linea con il profilo professionale
• Mancato riconoscimento dell’indennità per ferie non godute da parte dei dipendenti passati ad un diverso profilo professionale tramite concorsi
• Mancato riconoscimento degli incentivi al personale coinvolto nel recupero dell’evasione fiscale

L’assemblea inoltre, dopo aver sviluppato un dibattito vivace e costruttivo, ha chiesto al Sindaco di procedere ad affrontare tutte le questioni evidenziate, e ha proclamato lo stato di agitazione, con l’invito alle organizzazioni sindacali CGIL-FP, CISL-FP e UIL-FPL attivare eventuali azioni di protesta di mobilitazione incisiva, qualora non vengano attivate corrette relazioni sindacali.