per i bagnanti due mesi senza l’incubo del parcheggio – .

per i bagnanti due mesi senza l’incubo del parcheggio – .
per i bagnanti due mesi senza l’incubo del parcheggio – .

PESARO Respirano i dannati dei parcheggi del Sottomonte. Per due mesi, da oggi fino al 31 agosto, sarà liberalizzata la sosta sulle banchine sotto il colle Ardizio dove vigerà il limite di 30 chilometri nel tratto ricadente nel territorio comunale. Tutti i giorni, e quindi non più solo nei fine settimana, sarà consentita la sosta sui marciapiedi in Strada delle Marche lato monte, nel tratto compreso tra l’ex distributore di carburanti e il cartello che segna la fine dell’abitato di Pesaro, sul Fano lato. Non solo quello. Anche da oggi e per il bimestre di luglio e agosto sarà possibile parcheggiare tutti i giorni, dalle 8 alle 20, nell’area esterna all’istituto alberghiero Santa Marta, ma in questo caso la sosta sarà a pagamento con tariffe variabili in base al il tempo di permanenza.

Tregua

Un po’ di tregua per i bagnanti, si spera, anche se ieri il parcheggio selvaggio la faceva da padrone. L’ultimo giorno di giugno ha coinciso con la prima vera domenica d’estate di caldo e sole (mucillagini a parte) e la corsa in spiaggia ha fatto sì che fin dalle prime ore del mattino fosse impossibile trovare un posto libero, sia per le auto che per i motorini. Tanto che Comune e Adriabus hanno lanciato un breve reel sui social: “Perché stressarsi? Io al mare ci vado in navetta dalla mattina alla sera”, rinnovando l’appello a usare le navette gratuite, anche se va ricordato che il servizio che va dal parcheggio di San Decenzio a Sottomonte è il più utilizzato in assoluto, tra l’altro con diverse comode fermate.

«Le navette gratuite sono la soluzione – ricorda il sindaco Andrea Biancani – anzi il Comune ha aumentato le risorse proprio per ampliare e potenziare il servizio». Il vero problema è un altro: se l’auto non sta parcheggiata, per usare una metafora, dietro il proprio ombrello, non va bene per molti. La domenica è passata così in un girone dantesco di ricerche di spazi liberi e segnalazioni alla polizia stradale, con il centralino della polizia locale incandescente per chi lamentava l’impossibilità di parcheggiare, non solo a Sottomonte, ma anche a Baia Flaminia e sul lungomare di Levante, quest’ultimo spesso davanti ai passi carrabili, chiedendo quindi la rimozione forzata dei mezzi. Non solo. Anche i mezzi di soccorso hanno avuto difficoltà a raggiungere Sottomonte a causa di auto e motorini parcheggiati su entrambi i lati della carreggiata che hanno reso particolarmente complicate le manovre delle ambulanze. Per la zona di Levante le segnalazioni arrivate alle forze dell’ordine hanno riguardato solo motorini lasciati anche nei parcheggi e con lamentele dei residenti, che si sono ritrovati loro malgrado con meno posti liberi. E non sono mancate ancora le proteste per le auto abusive negli stalli disabili.

I rapporti

«In realtà è abbastanza facile capire e individuare i luoghi frequentati da finti disabili, cioè da chi espone sul cruscotto il badge altrui – spiega un bagnante di Levante – va detto che uno stallo riservato a un disabile la persona è numerata. Al momento della denuncia le forze dell’ordine riescono a risalire al reale proprietario, che spesso non è il disabile che occupava quel locale. Purtroppo non sempre è possibile per la polizia locale effettuare questo controllo incrociato”. «A Sottomonte è stato un calvario fino a tardi – racconta un altro bagnato – Erano le 18 e c’erano ancora auto parcheggiate non solo in mezzo alla strada ma anche all’ingresso delle aree a sosta autorizzata, impedendo l’ingresso e l’uscita. Questa aggressione al mare che mette in pericolo tanti bagnanti costretti a camminare in mezzo all’autostrada non è affatto normale”.

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Leggi l’articolo completo su
Corriere Adriatico

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Katia Papaleo al Padiglione Grenada alla 60a Biennale di Venezia – .
NEXT «Per noi non sono solo numeri» – .