31 comuni in Campania 23 in Molise. È il Parco Nazionale del Matese che sta per vivere il momento decisivo.
Tra pochi giorni, infatti, scadrà il termine per l’invio delle osservazioni relative alla procedura per l’istituzione della riserva naturale. In particolare sulla delimitazione provvisoria, come stabilito dal Ministero dell’Ambiente in una nota inviata alla Regione Campania, che da questo punto di vista è in grave e colpevole ritardo.
Della questione sono stati informati anche la Regione Molise e l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
In queste ore il neoeletto presidente del Parco Regionale del Matese Agostino Navarra sta incontrando i sindaci del territorio per confrontarsi sugli adempimenti burocratici da rispettare per l’istituzione del Parco Nazionale.
I comuni appartenenti alle aree di confine tra Campania e Molise dovranno deliberare la perimetrazione e la zonizzazione temporanea del Parco nazionale del Matese.
“Il mio invito ai sindaci della zona – ha detto Navarra – è di lavorare nei tempi richiesti per fornire un riscontro utile a ribaltare la situazione. Lavorando in sinergia potremmo ottenere un grande risultato, ancora maggiore se riusciremo a cogliere appieno tutti gli aspetti che riguardano un’area protetta delle dimensioni del Parco nazionale del Matese”.
Non solo la più grande area protetta del Centro-Sud Italia, ma anche fondi europei e nazionali e la prospettiva di dare un futuro a migliaia di giovani che vivono in paesi dove la prospettiva più vicina e concreta è una sola: lo spopolamento e l’abbandono.
