L’evento finale di “Mai uno di meno – Tra
Progetto “Apprendimento e Autonomia” per promuovere la formazione e l’inclusione degli studenti con disabilità coordinato dal Servizio Istruzione della Provincia di Novara e finanziato grazie al bando “Vivomeglio” della Fondazione CRT: la Provincia si è infatti aggiudicata un contributo di 10.000 euro a cui l’Ente ha aggiunto un proprio intervento finanziario per coprire le azioni di coordinamento e il personale e gli educatori professionali che hanno seguito gli studenti di diverse scuole secondarie del territorio.
L’evento
la cooperativa sociale “Prisma”, l’associazione Ashd, l’associazione “L’Ontano – La Cà di Asu” e l’associazione “Cabiria Teatro”, che, sulla base di un preciso piano di attività, hanno lavorato in questi mesi proponendo attività pratiche e laboratoriali, coinvolgendo gli studenti del liceo artistico, musicale e coreutico “Casorati”, dell’Iis “Bonfantini”, dell’Iis “Nervi”, dell’Ipsia “Bellini”, dell’Ips “Ravizza” e dell’Ite “Mossotti” di Novara e dell’Iis “Pascal” di Romentino>>.
Tra gli ospiti anche lo studente Paolo Gioria dell’Iti “Da Vinci” di Borgomanero, che ha realizzato il logo del progetto, la dirigente scolastica Serena Acciarino e la docente referente. >.
Il progetto, che viene proposto da anni e che cognitivi, emozionali, relazionali e fisici per raggiungere il lavoro ottimale atteso dai laboratori pratici, attraverso i quali sono state valorizzate inclinazioni, desideri e aspettative personali, contribuendo a generare sicurezza e autostima. L’implementazione di percorsi di apprendimento e acquisizione di competenze, che vanno oltre il piano formativo comune, sono stati dedicati in particolare agli studenti con disabilità̀, ma il progetto ha visto anche interventi di sensibilizzazione sui temi dell’inclusione e dell’accoglienza dedicati a famiglie, operatori, volontari, figure educative che a vario titolo si relazionano con persone con disabilità>>.
I l Lo ricordano infine il presidente della Provincia Federico Binatti e l’assessore Crivelli “Mai uno di meno” ha affrontato il tema dello “stare dentro e fuori la scuola” per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, che nel nostro territorio è attualmente di 1 punto percentuale superiore alla media europea. Il lavoro dei diversi soggetti coinvolti ha permesso di porre solide basi per aiutare i ragazzi ad entrare preparati nella vita extrascolastica, aspetto che, insieme a quello della dispersione scolastica, risulta molto complesso per gli alunni con disabilità: quelli seguiti per l’anno scolastico 2023.2024 dalla Provincia, che ha messo a disposizione educatori specializzati, sono stati complessivamente 217, un dato – concludono – che dimostra la grande attenzione che da sempre l’Amministrazione provinciale riserva non solo alle politiche di inclusione degli studenti con disabilità, ma anche alle famiglie e alla scuola>>.
