Bergamo, Cadenasso in finale e nella Top 800 – .

Bergamo, Cadenasso in finale e nella Top 800 – .
Bergamo, Cadenasso in finale e nella Top 800 – .

Non tutti i mali hanno un lato positivo. Gianluca Cadenasso è nato come un giocatore di campo veloce, al punto da aver affermato – qualche tempo fa – che “più il campo è veloce, più sono felice”. Poi è successo che nel febbraio 2023 ha subito un infortunio al ginocchio che gli ha impedito di giocare sui campi veloci per cinque mesi. Molti anni fa qualcosa del genere accadde all’australiano Jason Kubler, costretto a giocare solo sulla terra battuta per un lungo periodo. Nel periodo senza cemento, il genovese ha sviluppato le qualità necessarie per diventare un buon terrestre e oggi festeggia la prima finale in un torneo professionistico: battendo Juan Pablo Paz con il punteggio di 7-6 6-0 giocherà per il titolo all’AZIMUT Trophy ($ 15.000, terra). Nella seconda semifinale della sua carriera (la prima l’aveva giocata due settimane fa a Nyiregyhaza, in Ungheria) è stato bravissimo a gestire le complessità di un match contro un avversario più esperto e con un problema fisico che avrebbe potuto destabilizzarlo. Sul 2-1 del primo set, l’argentino ha chiesto l’intervento del fisioterapista per un problema alla schiena. Ha retto fino al tie-break e lì Cadenasso è stato bravo a vincerlo, sfibrando mentalmente l’avversarioLa seconda è andata bene e così l’Italia è tornata in lizza per vincere il torneo: l’ultimo a riuscirci è stato Federico Arnaboldi nel 2021.

DIESEL MARTIN NON SI FERMERÀ

Socio del Tennis Club Genova, Cadenasso compirà 20 anni il 29 settembre e ha raccolto i suoi primi punti ATP la scorsa estate. Grazie agli ultimi successi, raggiungerà il suo obiettivo stagionale con un paio di mesi di anticipo: lo scorso settembre aveva dichiarato che gli sarebbe piaciuto sfondare entro un anno nella top 800 del ranking ATP.Comunque vada la finale, arriverà al traguardo con largo anticipo. L’azzurro colpisce molto bene la palla e sembra avere la testa “giusta”, una professionalità adeguata che tornerà utile negli anni a venire. Per vincere il suo primo titolo dovrà battere l’eterno Andrej Martincapace di battere Alessandro Pecci dopo un inizio da incubo (5-0 per il romagnolo). A un certo punto lo slovacco ha iniziato a macinare il gioco. In vantaggio per 4-1 nel terzo, ha contenuto la rimonta di Pecci e ha vinto con il punteggio di 3-6 6-3 6-4. Si pensava che la stanchezza della settimana (è la sesta partita) si sarebbe fatta sentire, invece il suo gioco migliora di giorno in giorno, e pare che trovi il massimo rendimento con il passare delle partite. Sarà la migliore finale possibile: da una parte il giocatore più prestigioso del Tennis Club Città dei Mille, dall’altra un giovane in ascesa. La partita si giocherà a partire dalle ore 10.30.

Nel tabellone di doppio, il titolo sfugge ancora una volta al tennis bergamasco: la coppia Caniato-Malgaroli si è arresa al super tie-break contro Catini-Perfetti, con Malgaroli bloccato a un passo dal titolo, proprio come era successo dodici mesi fa alla coppia tutta bergamasca Vincent Ruggeri-Fumagalli.

 
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