tante facce nuove, poche conferme – .

tante facce nuove, poche conferme – .
tante facce nuove, poche conferme – .

Con l’arrivo del mese di luglio, che dà ufficialmente il via alla nuova stagione calcistica, per il Foggia è finalmente iniziato il periodo degli annunci e delle presentazioni ufficiali.

Tra domani e mercoledì dovrebbe tenersi la conferenza stampa del nuovo allenatore Massimo Brambilla e del nuovo ds Domenico Roma, già annunciata nei giorni scorsi grazie all’autorizzazione dei rispettivi club con cui erano sotto contratto (Juventus e Messina). . Ma per il “benvenuto” è stato necessario attendere la scadenza delle restrizioni, in vigore fino al 30 giugno.

Seguirà poi la presentazione della nuova campagna abbonamenti, sempre in programma nella settimana appena iniziata.

Potrebbero essere giornate intense anche per l’ufficializzazione dei primi nuovi acquisti. Nello specifico, i primi due tiri in entrata sarebbero del portiere Vittorio De Lucia (appena uscito dall’Entella) e del difensore Davide Mondonico (lasciato libero in seguito alla mancata registrazione dell’Ancona).

Comunque vada, al Foggia di Brambilla saranno tanti i volti nuovi. Al momento, infatti, i giocatori sotto contratto sono 12, ma è altamente improbabile immaginarli tutti insieme.

Il portiere Perina, i difensori Salines, Carillo, Marzupio, Riccardi, Ercolani e Papazov, il centrocampista Vezzoni, gli attaccanti Santaniello e Beretta hanno contratti in scadenza fino a giugno 2025. Quelli di Millico e Tascone scadranno nel 2026. Di questi, gli unici certi Restano il trequartista ex Torino e il centrocampista napoletano, che saranno tra i pilastri del nuovo Foggia di Brambilla.

Il futuro di Perina è in bilico, specie in caso di arrivo di De Lucia. Sempre che il tecnico brianzolo non voglia lavorare con due potenziali portieri titolari. Su Salines si sono registrati vari sondaggi, dal Bari al neonato Milan Futuro. In caso di offerta congrua (non si escludono proposte di indennizzo) potrebbe andarsene anche lui. Su Carillo e Marzupio l’incognita più grande è di natura fisica. Entrambi stanno recuperando da una rottura del crociato. Marzupio, infortunatosi lo scorso settembre, è guarito e dovrebbe partire per il ritiro. I tempi dovrebbero essere più lunghi per l’ex Novara, operato lo scorso marzo.

Per Papazov si parla da giorni di una possibile risoluzione consensuale. Anche il futuro di Riccardi ed Ercolani è da decifrare. Vezzoni ha più possibilità di restare, sia per l’ottima seconda parte di stagione, sia per la duttilità tattica dimostrata, le cui caratteristiche potrebbero tornare utili al 3-4-2-1 di Brambilla. Su Santaniello saranno necessarie valutazioni più approfondite. La ricerca di un attaccante metterebbe in discussione la sua titolarità. Giacomo Beretta, rientrato dal prestito al Lecco, non farà sicuramente parte del Foggia. L’attaccante cresciuto nel Milan ha un contratto piuttosto oneroso che scadrà nel 2025, una delle tante malefatte commesse durante il calciomercato invernale di due stagioni fa. Bisognerà lavorare per una risoluzione, non sarà facile trovare un accordo.

Sono scaduti i contratti di Nobile, Rizzo, Di Modugno, Antonacci, Schenetti, Embalo, Manneh, Tonin, Odjer e Di Noia (quest’ultimo, già ufficializzato dall’Entella). Per l’ex capitano si parla da giorni di un ritorno a casa (il Trapani lo cerca), ma anche di un possibile tentativo da parte del club di rinnovargli il contratto. La permanenza di Moses Odjer sembra però più lontana.

Con questo scenario, è quindi ipotizzabile che il mercato in entrata del Foggia sarà molto intenso, con almeno 12 (se non di più) volti nuovi. Puntate sull’attaccante: il sogno resta Lescano, ma portarlo al Foggia richiede un impegno economico notevole (la Triestina ha speso 350mila euro per strapparlo al Pescara). Non mancano le alternative, come Alberto Spagnoli (come Mondonico, reduce dall’esperienza all’Ancona), Simone Guerra ed Emanuele Pecorino, entrambi della Juventus. Per il centrocampo il nome più gettonato in questi giorni è quello di Samuele Damiani dal Palermo, volto noto di Brambilla che lo aveva alla Juventus Next Gen. E a proposito di volti noti, gli arrivi di giocatori che hanno militato nella scorsa stagione nel Messina (come il terzino Zunno, il terzino Ortisi e il centrocampista Frisenna)

 
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