Concerto della Banda della Polizia di Stato – .

Concerto della Banda della Polizia di Stato – .
Concerto della Banda della Polizia di Stato – .

Nei suoi 96 anni di attività, è l’orchestra italiana che ha issato più volte il tricolore all’estero. La Banda Musicale della Polizia di Stato è al Ravenna Festival martedì 2 luglio, alle 21 al Pala De André, con la direzione di Maurizio Billi e due straordinari cameo – quello di Riccardo Muti, sul podio della storica formazione per la Sinfonia del Nabucco , e quella del violinista Giuseppe Gibboni nel Concerto Fantasia sulla Carmen di Pablo de Sarasate, nel Rondò della “Campanella” di Paganini e per le musiche scritte da John Williams. Fin dalla sua fondazione, il complesso della Polizia di Stato ha sviluppato una vocazione sinfonica, particolarmente apprezzabile nella rassegna ravennate: in programma due celebri brani di Dmitrij Šostakóvič (l’Ouverture Festiva e il Valzer dalla Jazz Suite n. 2, utilizzato anche nella film Eyes Wide Shut di Kubrick), gli omaggi a Ennio Morricone e Duke Ellington, un omaggio a George Gershwin, le musiche di John Williams dalla colonna sonora premio Oscar di Schindler’s List ed infine la Canzone degli Italiani di Michele Novaro, l’Inno della Repubblica. “Siamo grati al Maestro Muti per la sua disponibilità, segno concreto e generoso di attenzione alle bande musicali come parte preziosa di un patrimonio che va preservato, trasmesso e promosso”, queste le parole del Questore di Ravenna Lucio Pennella che insieme al Prefetto Castrese De Rosa accoglieranno al Pala De André il Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Capo della Polizia Prefetto Vittorio Pisani e il Ministro dell’Interno Prefetto Matteo Piantedosi.

Fin dalla sua fondazione, la Banda Musicale della Polizia di Stato ha sviluppato una vocazione sinfonica grazie all’intuizione del suo primo direttore, il Maestro Giulio Andrea Marchesini, che ha iniziato a trattare la banda come una vera e propria orchestra. Quell’impronta non è mai cambiata. Oggi, i cento e più musicisti di questa affascinante formazione portano il loro inconfondibile sound negli eventi più importanti, trasformando ogni concerto in un’esperienza coinvolgente per tutti. L’alto profilo artistico delle interpretazioni e la qualità dei programmi la qualificano tra le migliori orchestre di fiati al mondo. Lo dimostrano le collaborazioni con istituzioni come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro dell’Opera di Roma, La Fenice di Venezia, il San Carlo di Napoli e il Comunale di Firenze. La collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha portato alla registrazione dell’Aida di Verdi con Warner Classic, album che ha vinto il prestigioso premio Recording of the Year / Best Opera Recording ai BBC Music Magazine Awards ed è stato nominato nella categoria Best CD 2016 per gli International Opera Awards.

Musicista, compositore e direttore d’orchestra, Maurizio Billi ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, conseguendo il diploma in direzione d’orchestra con il massimo dei voti e in composizione, specializzandosi poi all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Franco Donatoni. Dal 1992 è Direttore della Banda Musicale della Polizia di Stato, con la quale ha eseguito più di 800 concerti in Italia e all’estero, contribuendo a diffondere, attraverso il linguaggio della musica, gli alti valori istituzionali della Repubblica Italiana.

Classe 2001, Giuseppe Gibboni ha riportato in Italia il Premio Paganini dopo 24 anni dal 1997: nell’edizione 2021 del Concorso Internazionale di Genova ha vinto anche il premio del pubblico e due premi speciali per la migliore interpretazione dei Capricci e del Concerto per violino di Niccolò Paganini. Suona il violino Stradivari “Jupiter” del 1722 prestato dalla Nippon Music Foundation di Tokyo e il violino Stradivari “Lam ex Scotland University” del 1734 prestato dalla CCI di New York.

 
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