Inaugurato il Teatro Selva a BoscoArteStenico – .

Inaugurato il Teatro Selva a BoscoArteStenico – .
Inaugurato il Teatro Selva a BoscoArteStenico – .

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Era ieri è stato inaugurato il Teatro Selva di BoscoArteStenico, un anfiteatro naturale all’interno del percorso di land art di Stenico.

Il progetto è stato realizzato dal Servizio per il sostegno all’occupazione e la valorizzazione ambientale (SOVA) della Provincia in collaborazione con il Comune di Stenico e l’associazione BoscoArteStenico.

L’assessore provinciale al Lavoro, Achille Spinelli, ha elogiato l’impegno dei lavoratori del Progettone e la collaborazione istituzionale, che hanno reso possibile la realizzazione di questo spazio fruibile dalla comunità.

“Un luogo affascinante, immerso nei boschi sopra Stenico che fa parte del bellissimo percorso di land art del paese e la cui realizzazione è stata possibile grazie all’impegno dei lavoratori del Progettone e a una proficua collaborazione istituzionale. Ancora una volta queste persone, rientrando nel mondo del lavoro grazie al nostro intervento speciale che è il Progettone, restituiscono alla comunità un luogo bello e vivibile da tutta la comunità”.

Anche Assessore alla Cooperazione Mario Tonina ha sottolineato l’importanza del volontariato e della cooperazione della comunità per il successo dell’iniziativa.

“Quando una comunità ci crede, diventa più facile per la Provincia sostenere progetti e iniziative che apportano valore al territorio dal punto di vista ambientale, culturale e paesaggistico. Ringrazio quindi gli ideatori e tutti gli attori che hanno creduto in questo progetto e che, lavorando insieme, hanno reso possibile la realizzazione di questo bellissimo luogo. Siate orgogliosi perché è frutto anche della forza dei volontari che vivono nella vostra comunità e che sono portatori dei valori profondi della nostra autonomia, valori che devono essere vissuti e trasmessi alle nuove generazioni. perché hanno reso il nostro Trentino quello che conosciamo oggi”.

The mayor of Stenico, Monica Mattevi, ha raccontato le origini del progetto, ideato nel 2012 da Maurizio Corradi, Elisabetta Doniselli e Paolo Dalponte. Nonostante le difficoltà, la visione si è concretizzata grazie al sostegno della Provincia e alla collaborazione istituzionale.

“È venuto da me insieme ad Elisabetta Doniselli, ex insegnante d’arte al Liceo Prati di Trento e all’artista Paolo Dalponte con un’idea ben precisa di cosa volevano creare lungo un sentiero sopra l’abitato di Stenico, una visione chiara di quello che sarebbe il percorso di land art. Non è stato un percorso facile, ma ci abbiamo sempre creduto e insieme a noi la Provincia, e passo dopo passo anche grazie alla collaborazione istituzionale creatasi, siamo riusciti a dare vita a qualcosa di unico. L’auspicio è che questo luogo possa essere vissuto dalla comunità e offrire momenti di condivisione e socialità”

Maurizio Mezzanotte, director of SOVA, ha spiegato che l’anfiteatro è stato realizzato da un team di Progettone utilizzando tecniche e materiali tradizionali locali. Il progetto, commissionato dal Comune di Stenico, ha visto la realizzazione di muri in pietra, sedute in granito e una pavimentazione ellittica per la zona intrattenimento.

“L’obiettivo era quello di creare un anfiteatro naturale e naturalistico in una zona del bosco che era già fisicamente adatta. Quello che vedete oggi è il risultato del lavoro di un team di 5 persone del Progettone che hanno lavorato per due stagioni e che hanno realizzato un anfiteatro di muretti in pietra, posti a circondare una scena che domina la valle e che ha come portico otto grandi tronchi di larice. In accordo con lo spirito formativo del Museo d’Arte nella Natura, tutti gli interventi sono stati realizzati utilizzando tecnologie e tipologie che rispecchiassero il più possibile le tradizioni locali”

L’opera è stata completata grazie al contributo dell’Amministrazione Comunale e dell’Associazione BoscoArteStenico, che hanno fornito materiali e installato impianti elettrici e idraulici.I lavori, iniziati nell’agosto 2022, sono stati completati nel maggio 2024, con un costo complessivo di 182.475 euro.

La progettazione è stata affidata a diversi professionisti, tra cui il geometra Daniele Giongo, con il supporto di diverse cooperative e ditte esecutrici. L’inaugurazione ha celebrato la dedizione e la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, culminando in un luogo che arricchisce il patrimonio culturale e naturale del Trentino.

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