Agenti di vendita: non potete vincere da soli

Agenti di vendita: non potete vincere da soli
Agenti di vendita: non potete vincere da soli

Articolo-intervista al Presidente della FNAARC Agenti – Federazione Nazionale delle Associazioni degli Agenti e Rappresentanti di Commercio Alberto Petranzan pubblicato sulla rivista bimestrale Commercio C&C.

Arrivare preparati al rinnovo dei contratti economici collettivi degli Agenti e Rappresentanti di Commercio è uno degli obiettivi di Agenti FNAARC. Con le sue 110 associazioni territoriali, la Federazione
Si propone come un modello perfetto di Associazionismo, che pone al centro la figura fondamentale dell’Agente di Commercio e la sua evoluzione.
Ne abbiamo parlato con Alberto Petranzan, Presidente di Agenti FNAARC.

Quali sono i motivi principali per cui un agente dovrebbe unirsi?
L’associazionismo è importante, risponde a molteplici obiettivi. Da un lato, l’agente trova una serie di servizi importanti, volti a risolvere problemi trasversali, oltre che legati al territorio, erogati in modo tempestivo, specifico ed economico. Dall’altro, con la quota associativa, tutto sommato molto bassa, aiuta un’organizzazione come la FNAARC a tutelare gli interessi della categoria presso sedi istituzionali e non e, di conseguenza, anche dei singoli. Basti pensare al ruolo fondamentale che l’Associazione svolge nel regolare i rapporti tra il preponente e l’agente attraverso la definizione del contratto collettivo. Ripeto: la partecipazione è importante, anche e soprattutto ora che la nostra professione, come tante altre, è cambiata così tanto.


Qual è la storia e l’attività degli Agenti FNAARC?

Grazie ad una lunga esperienza di rappresentanza e di attività a supporto della categoria, la nostra Associazione, da oltre 70 anni, fornisce soluzioni ad Agenti e Rappresentanti nello svolgimento della loro attività e nei rapporti con i Preponenti. Il nostro ruolo, come ho già detto, si esplica nell’andare a discutere e definire il contratto nazionale di riferimento che regola i rapporti con il Preponente, ma non solo. Con noi l’agente trova supporto legale, organizzativo, fiscale, previdenziale, solo per citare alcuni servizi, oltre alle informazioni su tutto ciò che interessa la categoria.

Come si configura oggi la categoria degli agenti?
Si tratta di una categoria tutt’altro che giovane. L’età media è intorno ai cinquant’anni. È difficile avvicinare i giovani a questo tipo di attività, non tanto perché il ruolo non abbia le sue attrattive, quanto perché le case di invio non supportano a sufficienza l’ingresso di nuove leve.

Quali sono le principali difficoltà?
Il giovane ha difficoltà a sostenere i costi di ingresso: mobilità, previdenza sociale, pressione fiscale, ecc. I Mandanti dovrebbero riflettere a fondo su questo. Il ruolo dell’agente di commercio è fondamentale, sia come promozione sul territorio, sia come effettivo monitoraggio dello stesso. Se manca questo anello della catena, il flusso si interrompe. Dal nostro punto di vista, cerchiamo il più possibile di supportare i giovani partendo dal monitoraggio e dalla verifica del contratto di lavoro che viene loro proposto. Purtroppo, molti di loro non sono preparati a questo tipo di attenzione e rischierebbero di commettere errori fatali.

E l’e-commerce non potrebbe sostituire, se non del tutto, almeno in parte, il ruolo dell’agente?
Non basta. L’ecommerce, è vero che funge da vetrina, ma non sostituirà mai e poi mai il ruolo dell’agente di commercio. Lo dicono anche i numeri. Pur in crescita, attraverso questo canale, con la dovuta differenza tra i vari settori merceologici, non passa più del 20% del fatturato globale delle aziende. Il mondo dell’Ecommerce si presenta come un grande contenitore in cui tutti cercano il prezzo più conveniente. L’agente di commercio, invece, garantisce stabilità e crescita costante.

Come è cambiata la figura dell’Agente nel corso degli anni?
Basta ricordarlo. Prima andava dai clienti con una valigetta, ora ha un tablet. La raccolta degli ordini è più snella e veloce, ma il rapporto umano, che è ciò che conta, è rimasto il punto centrale. La raccolta degli ordini è solo una parte dei compiti delegati all’agente di vendita. All’agente è affidato il controllo del suo territorio, il marketing e la promozione del prodotto. Il ruolo è diventato più complesso. Di conseguenza, anche il rapporto con il mandante è diventato più stretto e continuo.

Quali sono i servizi più utili che offrite ai giovani?
Oltre al già citato supporto in fase contrattuale, cerchiamo di fargli capire che stanno per intraprendere un percorso per il quale diventeranno imprenditori di loro stessi, con tutto ciò che questo comporta. Per questo motivo, li invitiamo a venire nei nostri uffici anche solo per una chiacchierata che serva come momento chiarificatore per loro.

A proposito di formazione, su quali fronti intervenite?
Su molti fronti. Dallo studio delle lingue, alla pratica informatica, all’analisi di marketing, attraverso corsi dedicati, che vedono l’impegno di docenti altamente qualificati a costi molto contenuti grazie alle nostre attività di supporto. A tal proposito, abbiamo richiesto e ottenuto un contributo a fondo perduto per la formazione dei nostri agenti presso Enasarco.

 
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