Tra politica e nostalgia, tornano a Pistoia le celebrazioni dell’Unità Il Tirreno – .

Tra politica e nostalgia, tornano a Pistoia le celebrazioni dell’Unità Il Tirreno – .
Tra politica e nostalgia, tornano a Pistoia le celebrazioni dell’Unità Il Tirreno – .

PISTOIA. Dopo un’assenza durata fin troppo a lungo, per un evento che nasce politico, ma diventa anche fenomeno di costume e momento ricreativo che trascende la propria militanza, tornano a Pistoia le celebrazioni dell’Unità.

Quello di Pontelungo, che da anni era fuori dai radar, ha rotto il ghiaccio. Quattro giorni di musica e di eventi culturali, oltre a cene trascorse in allegria, con la visita del segretario regionale del partito Emiliano Fossi per suggellare l’importanza di questa ripartenza. Da giovedì a sabato prossimo, e poi ancora da giovedì 11 a sabato 13 luglio, saranno in festa i militanti di Torbecchia seguiti, da mercoledì 11 a sabato 14 settembre, quelli di Ponte alle Tavole. In questi giorni potrebbero essere annunciati altri partiti, per la gioia dei tanti militanti del Pd che, da troppo tempo, ne sono sprovvisti.

Sono ancora lontani i fasti dei raduni oceanici di un tempo, quando l’odore delle grigliate permeava l’aria e le serate danzanti iniziavano e finivano al suono di “Red Flag”. Qualcosa, però, si muove a sinistra e la ripresa delle feste di partito è un sintomo tangibile della lenta ripresa del Pd pistoiese. Dopo aver gradualmente “elaborato il lutto” per la perdita del Comune, i dem pistoiesi stanno cercando di costruire le basi per la ripresa, come afferma Alvaro Alberti, ex consigliere comunale di Pistoia e deus ex machina della riuscitissima Festa dell’Unità di Pontelungo. Sono ancora lontani i tempi in cui lo stesso Alberti riusciva a portare alle celebrazioni dell’Unità pistoiese i nomi più noti del panorama artistico italiano. Cantanti del calibro di Lucio Dalla e Teresa De Sio, solo per citarne un paio, hanno fatto tappa a Pistoia, in spettacoli-evento rimasti memorabili. Oggi, in un’epoca storica completamente cambiata, questi risultati sembrano davvero lontani anni luce. Il Partito Democratico ricomincia quindi a festeggiare dalle periferie, tenendosi pronto a compiere nuovamente il grande balzo in avanti, come afferma ancora Alvaro Alberti: «Queste feste rappresentano la volontà del partito di riprendere un legame con la sua gente. Nell’aria si percepisce che il vento sta cambiando e il successo della nostra festa ne è un sintomo chiaro ed eloquente. Noi di Pontelungo non abbiamo mai abbassato la guardia e, anche se la festa dell’Unità era stata momentaneamente sospesa, il circolo ha mantenuto nel tempo una grande vitalità, favorendo l’aggregazione giovanile nel quartiere e promuovendo tutta una serie di iniziative culturali e ricreative che, alla ripresa della festa, si sono rivelate estremamente utili. Una decina di associazioni sportive e sociali hanno sede all’interno del circolo e contribuiscono a mantenere l’ambiente vitale e propositivo, costituendo in definitiva un vero valore aggiunto».

Per Alvaro Alberti i circoli Arci o le case del popolo che dir si voglia, sono e restano autentici centri di aggregazione e dibattito: «Ricordo sempre quando, tanti anni fa, cominciai a frequentare il circolo Pontelungo. Ero giovane e avevo un “cestino” di capelli come Lucio Battisti. Fulvio Mochi, un vecchio compagno molto autorevole ma poco incline ad esprimere i suoi sentimenti, mi chiamò da lui e mi disse “mi piaci”. Da allora, nonostante i tanti impegni politici e lavorativi, non ho mai lasciato il circolo e, anzi, invito i giovani a frequentarlo sempre più assiduamente, perché i circoli non sono solo luoghi sani di aggregazione ma anche palestre di democrazia”.

Se dunque le feste dell’Unità rifioriscono più facilmente laddove i circoli hanno mantenuto negli anni la loro vitalità, il loro successo può essere visto come un sintomo della lenta ma costante ripresa della sinistra pistoiese: «Siamo contenti che Pontelungo sia stato il primo evento estivo delle feste dell’Unità. È un po’ come se da Pontelungo si irradiasse un’energia positiva che sta dando energia ai tanti compagni che stanno, con entusiasmo, riprendendo in mano l’organizzazione di queste manifestazioni. Oggi le condizioni sono cambiate rispetto al passato, dato che non ci sono più i tanti volontari di una volta. Tuttavia l’entusiasmo è lo stesso e la voglia di socializzare dei più giovani che non possiamo ignorare».

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Caterina Peroni and Martina Susio’s stars shine – .
NEXT Boom di cassa integrazione in Lombardia, tranne che in provincia di Varese – ilBustese.it – .