L’Università di Udine avvia un monitoraggio per valutare lo stato di salute delle foreste – .

L’Università di Udine avvia un monitoraggio per valutare lo stato di salute delle foreste – .
L’Università di Udine avvia un monitoraggio per valutare lo stato di salute delle foreste – .

UDINE. Misura in tempo reale dinamiche di crescita, stabilità e vitalità degli alberi e capire la loro risposta al cambiamento climatico su scala nazionale.

Questo è l’obiettivo che ilUniversità degli Studi di Udine all’interno della rete italiana di TreeTalker (rete italiana TreeTalker).

La rete è costituita da una serie di aree sperimentali distribuite tra le Alpi e gli Appennini seguendo “Il sentiero Italia”, l’infrastruttura più famosa a livello nazionale.

Ogni area sperimentale prevede il monitoraggio di tre tipologie di foresta: una foresta sottoposta a gestione forestale ordinaria, una foresta al limite superiore della vegetazione (sentinella) e una foresta che si è insediata su terreni agricoli abbandonati.

The sites in Friuli Venezia Giulia

Alcuni di questi siti sono presenti anche in Friuli Venezia Giulia e sono ubicati in Tarvisio and in the Natisone and Torre valleys.

I siti sono gestiti da ricercatori del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’Università friulana, coordinati da Giorgio Alberti.

Io Parla-di-alberi

Nei giorni scorsi i ricercatori hanno completato l’allestimento dei siti dove hanno installato una serie di sensori tecnologici, denominati “Tree-Talker” (“l’albero che parla”), un’innovazione tutta italiana nel campo delle tecnologie ambientali e forestali.

Questi dispositivi sono progettati per essere installati sugli alberi e raccolgono una varietà di dati cruciali per il monitoraggio della salute delle foreste.

In particolare, umidità del suolo, temperatura dell’aria, crescita delle piante e quantità di acqua che scorre attraverso lo stelo (traspirazione).

Queste informazioni vengono poi trasmesse in tempo reale alle piattaforme di raccolta dati, consentendo a scienziati e forestali di acquisire una comprensione dettagliata e dinamica delle condizioni ambientali e delle risposte biologiche degli alberi.

«L’utilizzo dei tree talker – spiega il professor Alberti – sta rivoluzionando il modo in cui vengono gestite le nostre foreste, offrendo preziosi strumenti per la conservazione e la gestione sostenibile delle risorse forestali».

Diagnosi preventiva, interventi tempestivi

I dispositivi, infatti, permettono di identificarsi immediatamente stress ambientali come siccità o malattieconsentendo interventi mirati e tempestivi.

Inoltre, i dati raccolti dai tree talker contribuiscono a migliorare le previsioni climatiche e a sviluppare strategie di adattamento ai cambiamenti climatici.

L’intera iniziativa è finanziata dai progetti Geoscience IR e Centro Nazionale Biodiversità finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Regione, raggiunta l’intesa sulle cariche nella giunta Bardi – .
NEXT Modifica della legge regionale recante regolamentazione della Polizia Locale. – .