Benevento
Sono stati firmati questa mattina alla Rocca dei Rettori gli incarichi a cinque diverse imprese specializzate e operanti sul territorio per la presentazione di un piano dettagliato in materia di Turismo rurale, Turismo enogastronomico, Turismo culturale, Welfare ed Economia circolare.
La firma è avvenuta alla presenza dei Dirigenti della Provincia Nicola Boccalone e Angelo Carmine Giordano, mentre il Presidente dell’ente Nino Lombardi, collegato da remoto, ha illustrato le finalità dell’iniziativa e le aspettative della Provincia.
Lombardi ha ricordato nel suo intervento che la Rocca dei Rettori, nell’ambito dei programmi nazionali per la coesione territoriale, ha beneficiato, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del dicembre 2021, dei contributi pubblici previsti dalle «Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno» di cui alla legge n. 123 del 2017, per finanziare e acquisire progetti di sviluppo territoriale.
Il Presidente della Provincia ha poi sottolineato come sia stato indetto un bando pubblico su cinque linee strategiche di sostegno e crescita del territorio riguardo alle vocazioni naturali del Sannio in linea con la sua storia economica, sociale, civile e culturale. Individuati i Soggetti ai quali sarà affidata la redazione dei progetti per ciascuno degli assi strategici, con la firma di oggi i Soggetti delegati avranno 60 giorni di tempo per presentare i progetti capaci di intercettare le risorse finanziarie idonee a realizzare i progetti stessi.
Lombardi ha concluso così il suo intervento: “Riteniamo che la riforma delle Province introdotta sia uno stravolgimento, che toglie loro competenza su materie come agricoltura, beni culturali e turismo, che sono i cardini del PIL di questi territori delle aree interne meridionali. Tuttavia, non intendiamo rinunciare a promuovere la valorizzazione, la tutela e la crescita di questi assi produttivi ed economici strategici del Sannio. Sono quindi fiducioso che le proposte progettuali che saranno definite nei prossimi giorni possano intercettare risorse finanziarie capaci di avere ricadute importanti per l’economia del Sannio”.
